La seconda serata del Festival di Sanremo 2025 si preannuncia ricca di sorprese e retroscena curiosi, con Rai 1 che trasmette in diretta una kermesse che unisce musica, intrattenimento e aneddoti divertenti sul dietro le quinte. Il noto conduttore Carlo Conti, figura imprescindibile della televisione italiana, ha recentemente concesso un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni durante la quale ha svelato episodi inaspettati legati alla preparazione dello show. Tra le rivelazioni spiccano riferimenti ad un episodio in cui, durante le prove, ha scherzato con il co-conduttore Cristiano Malgioglio, amico da lungo tempo e compagno di palcoscenico a Tale e Quale Show. Conti ha raccontato come Malgioglio, solitamente complice e ben disposto a ricevere i suoi scherzi, sia rimasto particolarmente sorpreso da una chiamata inaspettata, commentando: “Quello che non ci credeva, perché spesso gli faccio gli scherzi, è Malgioglio. Gliel’ho detto per ultimo perché non sa tenere i segreti: l’avrebbe raccontato dopo un minuto a mezzo mondo, da qui alla Turchia e a tutto il Sudamerica”. Inoltre, l’intervista ha toccato altri aspetti della vita dietro le quinte, rivelando retroscena che coinvolgono anche altri noti volti della televisione come Gerry Scotti, e dettagli curiosi legati alla routine pre-spettacolo. Il racconto di Conti non solo arricchisce il clima di attesa per la serata, ma offre anche uno spaccato del lato umano e giocoso degli eventi, dove il divertimento e la complicità tra i conduttori giocano un ruolo fondamentale nel successo del Festival.
Il racconto di Carlo Conti per sanremo
Durante la conversazione con il settimanale, Carlo Conti ha offerto un resoconto dettagliato di come si svolgano i momenti più informali prima dell’apertura del sipario a Sanremo 2025. Il conduttore ha spiegato con tono scherzoso e disinvolto che una delle situazioni più esilaranti ha coinvolto il suo amico e collega Cristiano Malgioglio. Conti ha ricordato con precisione l’attimo in cui, chiamando Malgioglio per confermare alcuni dettagli dell’evento, ha assistito a una reazione inaspettata. “Quello che non ci credeva, perché spesso gli faccio gli scherzi, è Malgioglio. Gliel’ho detto per ultimo perché non sa tenere i segreti: l’avrebbe raccontato dopo un minuto a mezzo mondo, da qui alla Turchia e a tutto il Sudamerica”, ha dichiarato, sottolineando come anche le persone più abituate allo scherzo possano restare sorprese. Oltre a questo episodio, Conti ha condiviso altre situazioni divertenti che caratterizzano il clima di collaborazione nei preparativi della kermesse. Ha raccontato, per esempio, come in una giornata particolarmente intensa non riuscisse a contattare Gerry Scotti a causa di un incidente inaspettato: “Non riuscivo a contattare Gerry. La nipotina aveva preso il suo telefono e, senza volerlo, aveva bloccato il mio numero”, ha riferito il conduttore. Queste confidenze rivelano come, dietro il glamour della serata, vi siano momenti di leggerezza e complicità che rendono l’esperienza del Festival un evento unico, dove ogni dettaglio, anche il più piccolo, contribuisce a creare un’atmosfera calorosa e autentica. La narrazione di Carlo Conti si configura così come un’importante testimonianza del modo in cui la spontaneità e l’umorismo si intrecciano con la professionalità, offrendo agli spettatori uno sguardo privilegiato sul dietro le quinte di uno dei festival più seguiti d’Italia.
Retroscena e curiosità della kermesse
Nell’ambito dei retroscena legati alla produzione di Sanremo 2025, Carlo Conti ha svelato ulteriori dettagli curiosi che dipingono un quadro di preparazione fatto di aneddoti e piccole tradizioni. Oltre alle storie che hanno coinvolto i suoi colleghi, il conduttore ha illustrato anche alcuni aspetti della gestione quotidiana del suo camerino, rivelando elementi che molti non immaginano possano far parte della routine pre-spettacolo. Ad esempio, Conti ha spiegato che, indipendentemente dall’intensità delle prove, non manca mai una bottiglia d’acqua nel suo spazio personale, simbolo di quella calma operativa indispensabile prima di salire sul palco. Un altro dettaglio significativo riguarda un particolare cartello che ha scelto di appendere allo specchio del camerino: una scritta che recita “Amici finché c’è da godere”, un messaggio che sottolinea il valore dell’amicizia e della complicità tra chi lavora insieme, specialmente in situazioni ad alta tensione emotiva e di pubblico. Inoltre, il conduttore ha fatto notare con un sorriso che, pur gestendo con attenzione ogni dettaglio, è sempre consapevole del tempo: l’orario di fine di ogni puntata non supera mai l’una e un quarto, sebbene ammetta che in una serata speciale come la finale potrebbe prolungarsi ulteriormente. Queste rivelazioni, presentate con una sincerità che scava oltre il mero aspetto professionale, offrono agli appassionati e agli spettatori un ritratto più umano e vicino alla realtà dell’organizzazione di un evento di tale portata. Il racconto, infatti, evidenzia come il successo di Sanremo derivi non solo dalla qualità delle performance artistiche, ma anche dalla capacità di creare un ambiente in cui ogni membro dell’equipe contribuisce con il proprio spirito e personalità all’atmosfera complessiva della kermesse musicale.