Marta Donà è da anni una figura di riferimento nel mondo della musica italiana, legata a successi importanti e protagonisti di spicco. Manager che ha saputo contribuire al trionfo di artisti come Måneskin, Marco Mengoni, Angelina Mango e Olly, il cui recente successo al Festival di Sanremo 2025 ha confermato la sua capacità visionaria. Con una carriera iniziata come ufficio stampa presso il Teatro Nuovo di Verona, il suo percorso professionale l’ha condotta a collaborare con realtà di comunicazione di rilievo e a interfacciarsi con il mondo discografico, fino a compiere il passaggio decisivo alla gestione artistica. La sua storia è caratterizzata da scelte audaci e dalla determinazione di seguire una strada in cui la passione per la musica e l’intraprendenza si incontrano, trasformandosi in una carriera che oggi è sinonimo di eccellenza manageriale.
Biografia e primi passi
La carriera di Marta Donà ha avuto inizio in un ambiente fortemente legato al teatro e alla comunicazione, dove ha maturato le prime esperienze professionali presso il Teatro Nuovo di Verona. In questo contesto dinamico e stimolante, ha imparato a gestire le relazioni con i media ed a strutturare comunicati efficaci, sviluppando competenze che sarebbero state determinanti per il suo futuro. Successivamente, l’esperienza acquisita le ha permesso di lavorare presso agenzie di comunicazione di rilievo, tra cui MN, e in una delle realtà discografiche più importanti come Sony, dove ha approfondito il mondo dell’intrattenimento. Questi anni formativi sono stati fondamentali per raccontare una storia professionale che ha saputo unire il rigore del comunicato stampa con la creatività necessaria per lanciare e promuovere nuovi talenti. Nei corridoi di studi e uffici, Donà ha incontrato figure che, pur essendo inizialmente sconosciute al grande pubblico, sono oggi al centro dell’attenzione mediatica. La sua capacità di intercettare tendenze e di instaurare rapporti di fiducia è stata riconosciuta sin dai primi giorni, contribuendo a far emergere la professionalità e l’impegno che l’hanno poi resa indispensabile nella gestione di artisti di fama nazionale. Questi primi passi, segnati da una continua voglia di mettersi in gioco e di migliorarsi, hanno costellato il percorso che l’ha portata a diventare un punto di riferimento nel panorama musicale italiano.
La svolta con Marco Mengoni
Un momento decisivo nella carriera di Marta Donà si è verificato nel 2011, durante il periodo in cui prestava la sua professionalità come ufficio stampa per Sony. Fu in quell’occasione che incontrò Marco Mengoni, una figura di spicco nel panorama musicale, che le propose un cambiamento radicale di rotta professionale. Secondo le parole raccontate dalla manager, “Marco Mengoni, di cui ero ufficio stampa, un giorno mi chiese: perché non cambi la tua vita e fai la mia manager?” Questa proposta, inizialmente sorprendente e alquanto audace, costituì l’impulso necessario per Marta a riconsiderare le proprie ambizioni. Pur sentendosi titubante e affermando di non sentirsi all’altezza del nuovo mestiere, decise comunque di mettersi in gioco. Con determinazione e spirito d’iniziativa, intraprese una nuova sfida, sostenendo che “Dove non arrivi tu, ci arrivo io. Proviamoci!” fu la frase che segnò la svolta, spingendola a lasciare la sua posizione consolidata presso Sony per dedicarsi con totale impegno alla carriera manageriale. In questo passaggio cruciale, Marta Donà ha dimostrato come la capacità di prendere decisioni coraggiose e innovative possa condurre a grandi risultati. Il confronto diretto con Mengoni e il suo invito a cambiare rotta evidenziarono non solo il talento dell’artista ma, soprattutto, la fiducia che egli riponeva in lei. In seguito, questa scelta ha aperto le porte a una carriera ricca di successi e testimonianze nel campo del management, segnando uno dei momenti più importanti della sua vita professionale.
LaTarma e l’espansione del management
Con il passare degli anni, Marta Donà ha consolidato il suo ruolo di manager grazie alla creazione della propria agenzia, LaTarma. Questa realtà, interamente gestita da un team tutto al femminile, si articola in due settori ben distinti: Entertainment e Records, con la missione di supportare non solo artisti già affermati ma anche nuove promesse del panorama musicale. La figura di Donà si è affermata ulteriormente nel tempo, espandendo il proprio orizzonte professionale e collaborando con numerosi nomi di rilievo. Oltre a Olly, vincitore del Festival di Sanremo 2025, il suo portfolio comprende artisti come Marco Mengoni, Francesca Michielin e Angelina Mango, testimoniando la fiducia e il rispetto cui è sottoposta nel settore. Non mancano riferimenti a episodi del passato, come il delicato rapporto con i Måneskin, a seguito di un percorso di collaborazione iniziato in un periodo di grande fermento mediatico con il Eurovision. La manager ha spiegato ai media che, nel mondo dello spettacolo, “vengono prima gli artisti e poi tutti gli altri” e che il rapporto di lavoro è frutto di una scelta quotidiana simile a quella di un matrimonio, che talvolta può concludersi per ragioni diverse. Parallelamente, Donà ha saputo diversificare la propria attività andando oltre la musica e abbracciando il mondo dell’intrattenimento, gestendo figure come Alessandro Cattelan e Antonio Dikele Distefano, noto scrittore e direttore di Esse Magazine. Il successo di Olly al Festival di Sanremo 2025 è solo l’ultima conferma della validità della sua intuizione e del lavoro svolto, dimostrando come la sua capacità di individuare e coltivare talenti continui a influenzare positivamente il panorama artistico italiano.