La nuova serie Marvel “Daredevil: Rinascita” debutterà su Disney+ il 5 marzo 2025, portando al centro della scena l’attore Charlie Cox, il quale racconta dettagliatamente i retroscena della cancellazione della precedente serie Marvel/Netflix che aveva riscosso un enorme successo. Nel corso di una recente intervista con GQ, Cox ha spiegato come, fin dai suoi primi provini a Los Angeles, abbia scelto di puntare esclusivamente al ruolo di Matt Murdock, nonostante avesse avuto l’opportunità di interpretare Foggy Nelson. La sua esperienza personale, arricchita da momenti vissuti nelle Highlands scozzesi, ha segnato profondamente la sua carriera, rendendo la scelta del personaggio di Daredevil decisiva per il futuro professionale dell’attore. Questa intervista fornisce così un quadro completo delle ragioni artistiche e politiche che hanno portato alla cancellazione dello show e alla successiva evoluzione della sua carriera, un contesto ideale per chi desidera approfondire i retroscena delle produzioni Marvel e il percorso di un attore protagonista nel mondo della televisione e del cinema.
I retroscena della cancellazione di daredevil
Charlie Cox ha vissuto momenti cruciali nel suo percorso artistico che lo hanno condotto a scelte coraggiose e decisioni importanti. Durante i suoi primi provini a Los Angeles, l’attore si trovò di fronte ad un bivio: Marvel intendeva proporgli il ruolo di Foggy Nelson, ma lui insistette per interpretare il personaggio di Matt Murdock, simbolo della sua visione e ambizione. Ricordando quell’episodio, Cox ha dichiarato: “Avendo avuto questa esperienza che mi aveva rafforzato dopo aver trascorso del tempo nelle Highlands scozzesi, ho detto, ‘Verrò a fare il provino, ma mi interessa solo il ruolo di Matt Murdock'”. Questa scelta fu dettata dalla consapevolezza che, nonostante ruoli importanti in produzioni come il fantasy Stardust e la serie Boardwalk Empire, la sua carriera non stava decollando come sperava. La sua determinazione alimentò invece la convinzione che Daredevil avrebbe potuto rappresentare il trampolino di lancio essenziale per ottenere una svolta significativa nella sua vita professionale.
Tuttavia, nel 2018 la situazione prese una piega drastica. Cox racconta come una chiamata a tarda notte cambiò completamente il corso degli eventi: “Ho ricevuto una chiamata a tarda notte e il mio capo alla Marvel Television dell’epoca mi ha detto, ‘Hanno cancellato tutti gli show. Tutti e cinque'”. Queste parole rivelarono che ben oltre le dinamiche artistiche, vi erano questioni politiche in gioco, influenzate da una faida tra Netflix e Disney. Nonostante i tentativi di chiarire la situazione, i responsabili sia di Netflix sia di Marvel si mostravano gentili e rispettosi, pur preannunciando che le decisioni erano ormai irrevocabili. L’annuncio della cancellazione segnò un momento di svolta, lasciando un segno profondo nell’esperienza di Cox, il quale vide in Daredevil l’occasione per dare finalmente una nuova direzione alla propria carriera, seppur tragica nella sua forma di interruzione di un progetto che molti fan avevano tanto amato.
Le parole dell’attore rivelano un mix di sorpresa e comprensione verso una situazione che andava oltre il semplice intrattenimento, toccando temi di potere e contrattazioni interne al mondo delle grandi produzioni cinematografiche e televisive. Il racconto di Charlie Cox evidenzia come dietro la cancellazione di una serie di successo vi siano intrecci politici e scelte aziendali che incidono profondamente sulla vita degli interpreti. Questi retroscena offrono uno sguardo critico e realistico sulle dinamiche di un settore in cui l’arte e il business si intrecciano in maniera ineludibile, lasciando tracce indelebili nella carriera di chi, come Cox, ha scelto di rischiare tutto per il ruolo che reputava essenziale per la propria identità artistica.
Il ritorno dell’attore e il futuro della serie
Dopo il turbolento periodo segnato dalla cancellazione dello show, il percorso di Charlie Cox ha subito una svolta inaspettata che gli ha permesso di riabbracciare il personaggio di Daredevil. Successivamente, durante una rappresentazione teatrale a New York, Cox ebbe l’occasione di incontrare Kevin Feige, figura chiave dell’universo Marvel, in un momento di scambio che lasciò il protagonista con una sensazione di attesa e mistero. Raccontò: “Sono andato a stringergli la mano. Lui è stato gentile e ha apprezzato lo spettacolo, ma non ha mai menzionato Daredevil, non ha mai menzionato me. Pensavo che avrebbe detto qualcosa, ma non si è mai sbottonato”. Questo incontro, pur essendo breve, fece nascere in lui la speranza di un possibile futuro legato a nuove incarnazioni del personaggio.
Il giro di boa arrivò davvero nel 2020, quando ricevette una chiamata inaspettata: “In estate mi hanno chiamato, pensavo si trattasse di qualcosa per beneficenza. Poi mi hanno chiesto, ‘Ti interesserebbe fare ritorno? Ci sarà un’apparizione in Spider-Man, probabilmente un cameo in She-Hulk, e poi vedremo’”. Questa proposta aprì la porta a una possibile rinascita per Daredevil, segnalando un ritorno che avrebbe potuto riscrivere le regole del personaggio all’interno dell’universo cinematografico Marvel. Durante questo periodo di transizione, l’attore ricordava come anche Vincent D’Onofrio, collega e compagno di viaggio in passato, esprimesse le proprie opinioni sul futuro della serie, dichiarando con tono scherzoso: “Oh, ci riporteranno indietro”. Allo stesso tempo, Cox commentava alle persone a lui vicine, sottolineando la necessità di andare avanti nonostante le difficoltà e le incertezze create dalle tensioni contrattuali e politiche tra le grandi piattaforme di streaming.
Il ritorno nel ruolo di Daredevil si prospetta quindi come una nuova sfida, ricca di aspettative e di possibilità, in un contesto di rinnovato interesse da parte degli studi Marvel. Il percorso dell’attore è divenuto esempio di resilienza nel navigare le insidie del mondo dello spettacolo, dove ogni scelta professionale ha ripercussioni sulla propria carriera e sull’evoluzione di interi franchise. Le dinamiche di rinegoziazione e i continui aggiornamenti su progetti futuri sottolineano come il personaggio di Daredevil rappresenti non solo un simbolo di lotta e determinazione, ma anche un elemento cardine nella complessa articolazione delle produzioni Marvel, in attesa di nuove e sorprendenti evoluzioni narrative.