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Mickey 17: il film di Bong Joon-ho che sorprende con l’accento di Robert Pattinson ispirato a Steve Buscemi

Il nuovo film Mickey 17 di Bong Joon-ho suscita interesse nei cinema italiani dal 6 marzo, grazie anche al curioso accento adottato da Robert Pattinson, il quale sembrerebbe aver copiato in modo accidentale lo stile vocale di Steve Buscemi, celebre per la sua interpretazione in Fargo. La storia, basata sul romanzo del 2022 di Edward Ashton, racconta di Mickey, un uomo che si offre come lavoratore clone usa e getta all’interno di una colonia umana, dando così vita ad una commedia fantascientifica dal sapore originale.

Mickey 17: il film di Bong Joon-ho che sorprende con l'accento di Robert Pattinson ispirato a Steve Buscemi

Accento Singolare e Reazioni a Fargo

La peculiarità del film non risiede soltanto nella trama, ma anche nell’inaspettato modo in cui Robert Pattinson interpreta il suo ruolo, adottando un accento che, secondo quanto riferito, richiama quello usato da Steve Buscemi in Fargo. Buscemi ha dichiarato di essere rimasto “sbalordito” nel constatare che l’attore abbia inavvertitamente ripreso il suo modo di parlare per il personaggio. Il regista Bong Joon-ho avrebbe infatti fatto riferimento anche a Peter Stormare per delineare la figura di Mickey, rendendo il parallelismo con il film cult dei fratelli Coen ancora più sorprendente.

Durante un’intervista con Hollywood Reporter, Buscemi ha ammesso: “Sono un po’ sbalordito da quello che è successo. Non l’ho ancora sentito parlare e non ho visto il film. Il mio personaggio e quello di Peter Stormare erano una specie di outsider, quindi non ho mai usato l’accento del Minnesota. Non sono sicuro se fosse questo ciò che intendeva o se si sia ispirato al mio accento, alla mia voce o al modo in cui parlava il mio personaggio. Senza vedere il film, non sono sicuro a cosa si riferisca, ma ne sono stupefatto”.

Ispirazioni e Rivelazioni dal Festival di Berlino

Durante la conferenza stampa di Mickey 17 al Festival di Berlino, Robert Pattinson ha spiegato come non si fosse nemmeno accorto di adottare tale accento fino al giorno dell’evento, avvenuto più di due anni dopo la conclusione delle riprese. Il regista Bong Joon-ho ha infatti utilizzato Peter Stormare di Fargo come modello per la sua decimaottava iterazione di Mickey, ispirando così il protagonista a replicare, ancora inconsapevolmente, il caratteristico modo di parlare di Steve Buscemi.

Ulteriori riferimenti per la caratterizzazione del personaggio includono la performance fisica di Jim Carrey in Scemo e più scemo, le voci distintive di Ren e Stimpy e l’energia di Johnny Knoxville e Steve-O in Jackass. La scelta di mescolare elementi così differenti sottolinea l’intento di Bong Joon-ho di creare un film originale, la cui uscita il 6 marzo offrirà finalmente la possibilità agli spettatori di verificare l’effetto complessivo di tali ispirazioni.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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