Il film Avengers: Doomsday segna il ritorno di Robert Downey Jr. nel Marvel Cinematic Universe, proponendo una svolta in cui l’attore, vincitore dell’Oscar, abbraccia il lato oscuro dopo anni nel ruolo di leader eroico dei Vendicatori. Fin dal suo annuncio, l’evento ha attirato l’attenzione di fan e critici, generando numerose discussioni sul futuro del personaggio e sull’integrità narrativa del franchise.
Stephen McFeely, lo sceneggiatore del film, ha assicurato che l’evento non “tradirà” il tragico sacrificio di Tony Stark, mantenendo un legame rispettoso con il finale di Endgame. Durante la premiere del film di Netflix The Electric State, McFeely ha raccontato della riunione con i registi Joe e Anthony Russo e del sorprendente ritorno di Downey Jr. sei anni dopo l’addio all’eroe.
Rischi e nuove prospettive per il ritorno di Downey Jr. in Avengers: Doomsday
Come molti fan, McFeely si è detto sbalordito dall’annuncio estivo in cui Downey Jr. avrebbe interpretato il ruolo di Victor Von Doom/Dottor Destino in Avengers: Doomsday. Pur essendo inizialmente titubante, lo sceneggiatore ha sottolineato che il nuovo crossover dei Vendicatori non comprometterà il finale di Endgame, tanto amato dal pubblico.
“C’è un comprensibile desiderio di riportare Robert in questo universo. Tuttavia, farlo come Tony Stark avrebbe significato, in un certo senso, tradire quello che è stato un bellissimo finale per lui in Endgame”, ha dichiarato lo sceneggiatore. “Quindi siamo arrivati a questa soluzione, ero molto entusiasta di provare a dare vita a questa idea”.
McFeely ha assunto il compito di scrivere Avengers: Doomsday dopo che i fratelli Russo hanno deciso di scartare la sceneggiatura originale di Michael Waldron, autore della serie Loki, inizialmente destinata al crossover intitolato Avengers: The Kang Dynasty. Nella nuova storia si intende chiarire perché Kang non sarà più il cattivo centrale di questa saga nel multiverso.