Durante Sanremo 2025 l’esperienza di Rkomi ha suscitato parecchio interesse: nonostante un brano dal ritmo coinvolgente e testi intensi, il cantante non è riuscito a ottenere il risultato sperato in classifica, arrivando al 28esimo posto. In un’intervista a Stasera c’è Cattelan ha commentato con disinvoltura il fatto di essere stato “penultimo”, esprimendo una certa ironia nei confronti della sua posizione. L’artista, noto per il suo caratteristico accento corsivo, ha inoltre raccontato delle sue esperienze personali e del legame profondo con colleghi e amici incontrati durante il Festival. Questo racconto offre uno sguardo sul percorso professionale e sulle sfumature che, nonostante il punteggio in classifica, continuano a rendere la sua musica indimenticabile.
Rkomi a Sanremo 2025: Tra Classifica e Riflessioni
Nel corso della kermesse di Sanremo 2025 si è registrata una situazione abituale, in cui alcune canzoni, pur lasciando il segno per la loro qualità e originalità, non ottengono il riconoscimento immediato sul podio. Proprio il caso di Rkomi, il cui brano “Il ritmo delle cose” ha fatto ballare e cantare il pubblico, tanto da diventare una delle tracce più ascoltate nonostante il modesto 28esimo posto. Durante la sua apparizione nel programma di Alessandro Cattelan, l’artista ha svelato di aver affrontato la classifica con un atteggiamento sereno, raccontando come aveva scherzato col team dicendo: “tanto arriviamo penultimi” e, in effetti, la previsione si è avverata. Ha fatto poi un curioso paragone con altri artisti che, pur ponendosi in posizioni basse, hanno segnato con la loro musica la storia, citando esempi come Vasco Rossi e Tananai. In questo contesto, la vicenda di Rkomi rivela che il successo non è sempre misurato esclusivamente dalla posizione in classifica, ma anche dall’impatto che un brano continua ad avere nel tempo.
La Verità sull’Accento Corsivo: Curiosità e Spiegazioni di Rkomi
Un altro aspetto che ha attirato l’attenzione del pubblico è quello del caratteristico accento corsivo di Rkomi, elemento che ha generato dibattiti e ironia sui social. Durante l’intervista, il cantante ha spiegato con naturalezza che “questa pronuncia l’ho sempre avuta”, sottolineando come la sua modalità di parlare sia un tratto distintivo, radicato fin da giovane. Ha spiegato che alcuni tecnicismi, come alzare gli zigomi per cantare, non riuscivano a modificare un modo di esprimersi che lui considera autentico, tanto da giustificare il suo stile come parte della sua identità personale. Inoltre, ha raccontato le sue origini, menzionando Calvairate, il piccolo paese da cui proviene, e come questo contesto abbia influenzato il suo modo di comunicare e di interpretare la musica. Le sue spiegazioni hanno contribuito a dissipare i dubbi del pubblico, evidenziando che un tratto personale, anche se inusuale per il panorama mainstream, può diventare un segno distintivo e riconoscibile nell’industria musicale.
