Che Tempo Che Fa, il famoso appuntamento domenicale condotto da Fabio Fazio, ha raccolto le pagelle della puntata del 2 marzo 2025, con ospiti di rilievo come Olly e Stefano De Martino. Durante il programma si sono alternati momenti di riflessione e sprazzi di ironia, in una serata in cui si è parlato di successi recenti al Festival di Sanremo, della gestione dell’immagine e di strategie personali alla luce delle nuove esperienze nel mondo dello spettacolo. Le valutazioni, espresse con un occhio critico e professionale, hanno messo in luce tanto i punti di forza dei protagonisti quanto i passaggi di crescita nel percorso televisivo, mantenendo viva la tradizione di un format che continua a catturare l’attenzione del pubblico.
Olly tra nostalgia e sanremo. Voto: 8
Durante la trasmissione, Olly si è presentato al salotto di Fazio subito dopo la vittoria al Festival di Sanremo, dimostrando di non aver perso il contatto con la realtà quotidiana. La sua discussione sulla cosiddetta “Balorda nostalgia” ha fatto scalpore, mentre egli ha cercato di spiegare una scelta lessicale poco comune nella sua regione. Con un discorso che mixa emozioni genuine e una sagace autoironia, ha rivelato di nutrirsi delle esperienze semplici della vita, pur affrontando le contraddizioni del sentirsi giovane e allo stesso tempo riconosciuto per strada. Ha inoltre commentato la sua partecipazione alle importanti serate della Milano Fashion Week e il fatto che il tour che sta portando avanti sia quasi completamente esaurito. In tema di Eurovision, ha chiarito la sua decisione di concentrarsi sul percorso musicale personale, lasciando all’orizzonte una possibile collaborazione con Lucio Corsi, segnando così il suo impegno a seguire interpretazioni autentiche e autonome.
Stefano de martino, l’incoscienza studiata. Voto: 9
Stefano De Martino ha portato in studio un’energia particolare, definendosi con ironia come “in affitto”, pur evidenziando successi dimostrati in programmi come Affari Tuoi, che ha raggiunto un pubblico di sette milioni di spettatori. Durante il dialogo con Fazio, ha ammesso come i complimenti possano farlo arrossire, mentre le critiche risultano invece un segnale di conferma e crescita. Un aneddoto molto apprezzato è stato il paragone della sua carriera con il volo di un velivolo, passando dall’iniziale fase di piccolo aereo a quella di Boeing transoceanico, un’immagine che ha sottolineato il percorso fatto e le sfide future, come il confronto con palcoscenici d’alto profilo tipo il Festival di Sanremo. L’autoironia è sempre presente nel suo modo di raccontare, spaziando da episodi del passato, come il tentativo di fare il parcheggiatore, fino alla rivendicazione di modelli televisivi come Renzo Arbore. Queste riflessioni, mescolate a un clima di leggerezza e consapevolezza, hanno confermato un voto alto, evidenziando la determinazione di un artista in costante evoluzione.
Fabio fazio, l’arte della misura. Voto: 9
Nel corso dell’appuntamento televisivo, Fabio Fazio ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel dosare la conversazione, mantenendo un perfetto equilibrio tra ironia e serietà. La sua conduzione, che evita l’imposizione per lasciarsi alle spalle il ruolo di semplice padrone di casa, permette agli ospiti di esprimersi in maniera spontanea e al contempo guidata. Si osserva come il conduttore sappia quando intervenire per stimolare riflessioni o per mettere in risalto aspetti divertenti, mantenendo sempre un controllo impeccabile del ritmo della serata. Il suo contributo, pur non regalando momenti di assoluta imprevedibilità, risulta essenziale per contenere la discussione e per enfatizzare l’aspetto collaborativo del format. La luce che Fazio getta sul dialogo, fungendo da catalizzatore per le migliori interpretazioni dei partecipanti, ne conferma la sua reputazione di moderatore esperto e versatile, meritevole di un voto altrettanto elevato.