Nel panorama cinematografico contemporaneo, l’attrice Daisy Ridley sorprende ancora, allontanandosi temporaneamente da Star Wars per esplorare il genere horror con We Bury the Dead, un innovativo zombie movie presentato in anteprima mondiale al South by Southwest Film Festival di Austin. La pellicola ha attirato l’attenzione di critici e spettatori, che ne hanno subito riconosciuto la qualità soprattutto per la sublime fotografia e la performance intensa della protagonista.
Cinema Horror Rivisitato e Reazioni Entusiastiche
Il film si distingue nel saturato panorama dei film sugli zombie grazie al suo approccio originale e alla capacità di emozionare il pubblico. Al Festival di Austin sono state diffuse numerose reazioni positive: come ha commentato Joe Aranda di DiscussingFilm, “WE BURY THE DEAD è un film di zombie che non avete mai visto prima e fa del suo meglio per portare il genere a nuove vette con la sua splendida fotografia. Daisy Ridley vi accompagna in un viaggio emotivo e fisico che vi terrà con il fiato sospeso“.
Anche Andrew J. Salazar ha espresso il suo entusiasmo su X, dichiarando: “WE BURY THE DEAD è destinato a diventare uno dei vostri nuovi film preferiti. Più che un normale film di zombie, è un racconto meditativo sulla perdita e sul rimpianto. Daisy Ridley offre una performance piena, tragica e cazzuta allo stesso tempo. Ne parlerò per tutto l’anno. Merita di essere visto da tutti”.
Ulteriori apprezzamenti sono giunti da Slasher Reviews, che recita: “WE BURY THE DEAD porta il sottogenere dei non morti in un territorio inesplorato”, si legge in un altro post. “Emozionante ed emotivamente coinvolgente. Questo film non funzionerebbe senza la cruda resilienza di Daisy Ridley, un’interpretazione che sicuramente vi farà crollare”.
Ruolo E Carriera In Evoluzione
Scritto e diretto da Zack Hilditch, We Bury the Dead vede Daisy Ridley nel ruolo di Ava Newman, una donna che intraprende una disperata ricerca del marito dopo un fallito esperimento militare. La protagonista si unisce a un’unità di recupero corpi, mantenendo la speranza nel ritrovamento del coniuge, ma ben presto la vicenda degenera quando i cadaveri seppelliti iniziano a riemergere in maniera inquietante.
Durante il festival, Ridley ha commentato il proprio personaggio con un tono riflessivo: “Ava è davvero l’estranea”, sottolineando come il personaggio condivida con altri la sensazione di isolamento e incomprensione, accentuata ulteriormente dalla responsabilità del proprio Paese in questo disastroso evento. Il cast è completato da volti noti quali Mark Coles Smith, Brenton Thwaites, Kym Jackson, Matt Whelan, Deanna Cooney, Salme Geransar e Holly Hargreaves, mentre la produzione è guidata da figure come Kelvin Munro, Grant Sputore, Ross Dinerstein, Joshua Harris e Mark Fasano.
Il successo dell’anteprima al SXSW lascia intendere che, non appena verrà annunciata la data d’uscita ufficiale, We Bury the Dead potrebbe rapidamente affermarsi come una delle proposte di punta nel panorama horror, confermando il continuo percorso di evoluzione artistica di Daisy Ridley.