L’8 aprile 2025, la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma ha accolto una folla commossa per l’ultimo saluto ad Antonello Fassari, attore scomparso il 5 aprile all’età di 72 anni. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi colleghi e amici, che hanno voluto rendere omaggio a un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama dello spettacolo italiano. Tra i presenti, spiccavano nomi noti come Enrico Brignano, Max Tortora, Ricky Memphis e Serena Dandini, tutti uniti nel ricordo di Fassari. La presenza di Claudio Amendola, legato a Fassari da un’amicizia profonda, ha reso il momento ancora più toccante. Amendola, visibilmente provato, ha condiviso il suo dolore con i giornalisti, esprimendo la difficoltà di affrontare la perdita proprio mentre iniziano le riprese della nuova stagione de “I Cesaroni”.
La cerimonia funebre e il ricordo di un amico
Durante la cerimonia, Amendola ha letto la “Preghiera degli Artisti”, un gesto significativo che ha reso omaggio al collega scomparso. Al termine della lettura, ha alzato lo sguardo al cielo, salutando Fassari con un commosso “Ciao Cè”, in riferimento al personaggio di Cesare che l’attore interpretava nella celebre serie. La coincidenza temporale tra la scomparsa di Fassari e l’inizio delle riprese della nuova stagione de “I Cesaroni” ha reso il momento ancora più difficile per Amendola, che ha dichiarato: “È molto complicato che in questi giorni stiamo facendo I Cesaroni. La concomitanza è davvero terribile. Da una parte mi fa sorridere, perché Antonello ci avrebbe sorriso.” La cerimonia non è stata solo un momento di commiato, ma anche un’opportunità per celebrare la vita e la carriera di un uomo che ha toccato il cuore di molti.
La carriera di Antonello Fassari
Antonello Fassari ha avuto una carriera caratterizzata da una straordinaria versatilità. Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 1975, ha esordito nel mondo del teatro sotto la direzione di Luca Ronconi. Nel corso degli anni, ha saputo spaziare tra diverse forme d’arte, dal teatro al cinema fino alla televisione. Ha partecipato a programmi iconici come “Avanzi” e “Anni ’50”, e ha recitato in film di successo come “Romanzo Criminale” e “Suburra”. Tuttavia, il ruolo che lo ha reso celebre al grande pubblico è stato quello di Cesare Cesaroni nella serie televisiva “I Cesaroni”, andata in onda dal 2006 al 2014. Questo personaggio ha segnato un’epoca e ha contribuito a farlo diventare un volto noto della televisione italiana.
L’eredità di un grande artista
La scomparsa di Antonello Fassari ha lasciato un vuoto profondo nel cuore di colleghi e fan. Claudio Amendola, riflettendo sulla loro amicizia, ha espresso il desiderio di condividere con Fassari il futuro: “Era l’amico con cui avrei voluto invecchiare.” La settima stagione de “I Cesaroni”, le cui riprese sono attualmente in corso, sarà dedicata alla memoria di Antonello Fassari, un tributo a un artista che ha segnato profondamente il panorama culturale italiano. La cerimonia funebre ha rappresentato un momento di grande emozione, ma anche un’occasione per celebrare l’eredità artistica e umana di un uomo che continuerà a vivere nel ricordo di chi lo ha conosciuto e apprezzato. La sua carriera e il suo impatto nel mondo dello spettacolo rimarranno impressi nella memoria collettiva, testimoniando il talento e la passione che hanno contraddistinto la sua vita.
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