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Sanremo 2026-2028: il Comune lancia il bando per il partner televisivo del Festival

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Il Comune di Sanremo ha ufficialmente aperto il bando per selezionare il partner che si occuperà dell’organizzazione e della trasmissione in chiaro del Festival di Sanremo per le edizioni dal 2026 al 2028, con la possibilità di una proroga di due anni. Questa iniziativa arriva in un momento cruciale per la storica manifestazione musicale, che continua a rappresentare un evento di grande rilevanza nel panorama televisivo italiano.

Dettagli del bando e requisiti di partecipazione

A partire da giovedì 10 aprile, gli interessati avranno a disposizione 40 giorni per presentare i propri progetti. Secondo quanto stabilito dalla delibera del Comune, possono partecipare alla gara solo gli operatori di diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista nazionale e con comprovate capacità nell’organizzazione di eventi di grande importanza. Tra i potenziali concorrenti figurano nomi noti come Rai, Mediaset, il gruppo La7, Warner Bros. Discovery e Sky, tutti con una solida esperienza nel settore.

Questa selezione mira a garantire che il Festival di Sanremo mantenga il suo prestigio e la sua qualità, elementi fondamentali per il successo dell’evento. La scelta del partner giusto sarà cruciale non solo per l’organizzazione logistica, ma anche per la capacità di attrarre un pubblico vasto e variegato, in grado di sostenere gli ascolti e l’interesse mediatico.

La clausola anti-flop e le sue implicazioni

Una delle novità più significative introdotte dal Comune è la cosiddetta clausola anti-flop, che consente all’amministrazione di interrompere il rapporto con il partner scelto nel caso in cui i risultati d’ascolto delle edizioni siano inferiori di 15 punti rispetto alla media degli ascolti delle ultime cinque edizioni. Questo meccanismo è stato pensato per tutelare l’immagine e il prestigio del Festival, garantendo che il partner selezionato sia in grado di mantenere standard elevati.

La decisione di inserire questa clausola ha suscitato alcune polemiche, in particolare tra i rappresentanti della Rai, che vedono in essa un ulteriore ostacolo alla loro partecipazione. Negli ultimi cinque anni, il Festival ha registrato ascolti superiori al 60%, un dato che rende la sfida per un nuovo partner particolarmente impegnativa. Il Comune, consapevole del rischio di un possibile calo di ascolti, intende comunque proteggere l’evento da eventuali insuccessi, mantenendo alta l’asticella delle aspettative.

Prossimi passi e discussione al Consiglio di Stato

Il 22 maggio si svolgerà una discussione cruciale presso il Consiglio di Stato, dove si esaminerà l’appello presentato dalla Rai e dal Comune riguardo alla sentenza del Tar della Liguria. Quest’ultima aveva dichiarato illegittimo l’affidamento diretto dell’organizzazione del Festival, aprendo la strada a questa nuova procedura di selezione. La decisione del Consiglio di Stato avrà un impatto significativo sul futuro del Festival e sulla scelta del partner, rendendo questo momento particolarmente delicato per tutti gli attori coinvolti.

Il bando rappresenta quindi un passo importante verso il futuro del Festival di Sanremo, un evento che continua a essere un simbolo della cultura musicale italiana e che, con le giuste scelte, potrà continuare a brillare anche negli anni a venire.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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