Laura Freddi, nota showgirl e conduttrice, ha recentemente fatto il suo ritorno in televisione con il programma “Ne vedremo delle belle“, condotto da Carlo Conti. In un’intervista, la Freddi ha condiviso la sua esperienza di vita, il suo legame con la figlia Ginevra e il suo percorso professionale, rivelando come la maternità abbia influenzato la sua carriera e la sua visione del mondo.
La scelta di staccare dalla tecnologia
La linea telefonica a casa di Laura Freddi è spesso instabile, ma per lei questo rappresenta un’opportunità per disconnettersi dal mondo esterno. La Freddi ha dichiarato: «Quando sono a casa, stacco completamente dal resto del mondo. Con mia figlia viviamo nel nostro mondo e cerchiamo di fare insieme tante cose che non abbiano a che fare con il telefono, il computer e la tv». Questo approccio riflette il desiderio di creare un ambiente familiare sano e stimolante, lontano dalle distrazioni tecnologiche. La Freddi, che ha 52 anni e una figlia di sette anni, ha trovato un nuovo equilibrio tra la sua vita professionale e quella personale, riscoprendo la gioia di condividere momenti significativi con Ginevra.
Ritorno alla ribalta e nuove emozioni
Il ritorno in televisione ha portato alla Freddi una serie di emozioni intense, paragonabili a un “tsunami” che l’ha travolta. «È come se un enorme tsunami mi avesse travolta tutta insieme, portandomi a rivivere le emozioni di quando ero più giovane e stavo mettendo per la prima volta il piede in quello che sarebbe diventato il mio lavoro», ha affermato. La Freddi ha spiegato che, sebbene avesse già raggiunto una certa realizzazione professionale prima della nascita di Ginevra, le mancava la visibilità che ora ha ritrovato. Questo nuovo capitolo della sua vita le consente di affrontare il suo lavoro con una maggiore consapevolezza e lucidità, frutto delle esperienze accumulate nel tempo.
La maternità come scelta consapevole
Laura Freddi ha scelto di diventare madre a 45 anni, un momento che ha descritto come un sogno realizzato. Non ha mai visto la sua decisione di lasciare temporaneamente il lavoro per dedicarsi alla figlia come un sacrificio. «Mai. Non è stato un sacrificio: sono stata molto felice di averlo farlo e lo rifarei», ha dichiarato. Ginevra, pur essendo ancora piccola, sta iniziando a comprendere il mondo della televisione e la fama della madre. La Freddi ha notato che la figlia è molto discreta riguardo alla sua notorietà, ma il programma “Ne vedremo delle belle” sta contribuendo a farle capire meglio chi è sua madre.
L’importanza del tempo insieme
La Freddi ha parlato anche del cambiamento che ha portato il suo lavoro nella vita quotidiana di Ginevra. All’inizio, la bambina si è sentita disorientata per l’assenza della madre durante le prove, ma ora sembra essersi abituata a questa nuova routine. La Freddi ha sottolineato quanto sia importante il tempo che trascorre con Ginevra, affermando che ogni sera, al suo ritorno a casa, la figlia la accoglie con affetto. Questo legame profondo è ciò che rende ogni momento insieme ancora più prezioso.
Riflessioni sul futuro e la carriera
Laura Freddi ha rivelato che, sebbene abbia avuto Ginevra a 45 anni, non ha mai pensato di voler aspettare ulteriormente per diventare madre. Ha espresso il desiderio di godersi ogni attimo con la figlia, sperando di vivere a lungo per vederla crescere. La Freddi ha anche parlato della sua carriera, sottolineando che non le è mai mancato nulla del suo lavoro, ma che le mancava l’adrenalina e la vitalità che la televisione le offriva. La sua indipendenza, frutto dell’educazione ricevuta dai genitori, le ha permesso di affrontare la vita con determinazione.
Un sogno di gioventù
Infine, Laura ha condiviso un ricordo della sua infanzia, rivelando che da piccola sognava di diventare maestra. Crescendo, ha partecipato a concorsi di bellezza, un’esperienza che inizialmente considerava un gioco. Con il tempo, ha compreso che la bellezza non era l’unico aspetto importante, ma che la sua carriera si era evoluta in qualcosa di più significativo. La Freddi ha riconosciuto che il suo percorso professionale è stato influenzato da una serie di eventi che l’hanno portata a scoprire la sua vera vocazione nel mondo dello spettacolo.
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