Danilo Bertazzi, noto per il suo iconico personaggio Tonio Cartonio, ha saputo evolversi nel tempo, mantenendo viva la sua connessione con il pubblico. La sua carriera, che ha avuto inizio nel mondo della televisione per bambini, è caratterizzata da momenti di grande affetto e sfide personali. Oggi, Bertazzi è un artista completo, attivo in vari ambiti e impegnato in cause sociali, dimostrando una capacità di reinventarsi che lo rende un esempio per molti.
La carriera di Danilo Bertazzi e il legame con il pubblico
Danilo Bertazzi ha conquistato il cuore di generazioni di bambini e genitori grazie al suo ruolo in “Melevisione“, un programma di Rai 3 che ha fatto la storia della televisione per l’infanzia. Il suo personaggio, Tonio Cartonio, rappresentava un mondo fantastico e colorato, capace di intrattenere e educare. Bertazzi ricorda con affetto i momenti trascorsi in trasmissione, ma anche le difficoltà affrontate, come quando si è trovato a dover andare in onda con le flebo collegate al corpo. Un episodio che segna non solo la sua resilienza, ma anche la sua dedizione al lavoro e al pubblico.
Un momento particolarmente significativo è stato l’11 settembre 2001, quando la trasmissione fu interrotta per dare la notizia degli attentati alle Torri Gemelle. Bertazzi ha riflettuto su quell’episodio, esprimendo il desiderio che la puntata potesse concludersi prima di interrompere il programma, per non turbare i bambini. Questa attenzione al benessere emotivo dei più giovani ha sempre contraddistinto il suo approccio professionale.
L’addio alla Melevisione e la ricerca di una nuova identità
Dopo aver lasciato “Melevisione” nel 2004, Danilo Bertazzi ha affrontato un periodo di incertezze e riflessioni. In un’intervista al Corriere del Trentino, ha rivelato di aver trascorso due anni senza lavorare, un momento difficile che ha vissuto come una rottura affettiva. La decisione di abbandonare il personaggio che lo aveva reso famoso è stata complessa, ma necessaria per ritrovare se stesso. Bertazzi ha descritto questa fase come un bisogno di tornare a essere Danilo, piuttosto che rimanere intrappolato nell’immagine di Tonio Cartonio.
La sua scelta ha suscitato reazioni contrastanti, ma ha anche segnato l’inizio di un nuovo capitolo nella sua vita. Bertazzi ha dimostrato di avere la forza di affrontare il cambiamento, cercando nuove strade per esprimere la sua creatività e rimanere in contatto con il suo pubblico.
L’attività attuale di Danilo Bertazzi
Oggi, Danilo Bertazzi continua a lavorare nel mondo dell’intrattenimento per bambini, tornando su Rai Yoyo con il programma “Calzino“. Qui, mantiene viva la sua interazione con il pubblico giovane, utilizzando la stessa dolcezza e ironia che lo hanno contraddistinto negli anni passati. Non si è limitato alla televisione, ma ha anche avviato un canale YouTube, “Fondi di caffè“, dove dialoga con i fan cresciuti con la Melevisione, creando un legame emotivo tra le generazioni.
Oltre al suo lavoro in TV e online, Bertazzi ha partecipato a progetti significativi, come il corto animato “MK1“, realizzato per sensibilizzare contro l’abbandono degli animali. Questo progetto è ispirato a una sua esperienza personale, in cui ha salvato un cane all’aeroporto di Napoli. La sua capacità di utilizzare la propria voce per cause importanti dimostra il suo impegno verso il sociale e il benessere degli animali.
La vita personale e l’impegno sociale
Nel 2019, Danilo Bertazzi ha fatto coming out, condividendo con il pubblico la sua omosessualità e il suo legame con Roberto, con cui è insieme dal 2012. La coppia si è sposata nel luglio 2024, in una cerimonia intima ma significativa. La sua scelta di rendere pubblica la propria vita privata ha avuto un impatto positivo su molti, specialmente tra coloro che sono cresciuti con il suo personaggio, offrendo un modello di visibilità e inclusione.
Bertazzi è attivo anche in eventi come il Molise Pride, dove ha espresso la sua gioia nel vedere i suoi ex “bambini della Melevisione” diventare adulti consapevoli e impegnati. La sua presenza in queste manifestazioni sottolinea il suo desiderio di essere un punto di riferimento per le nuove generazioni, mostrando che è possibile vivere la propria autenticità senza paura.
Il percorso di Danilo Bertazzi è un esempio di come sia possibile evolversi mantenendo la propria essenza. La sua storia, che va dal Fantabosco alla realtà attuale, è una testimonianza di crescita e trasformazione, dimostrando che essere se stessi è la chiave per rimanere connessi con il proprio pubblico, anche quando si attraversano cambiamenti significativi.
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