Un’importante ballerina professionista ha recentemente preso posizione a favore di Alessia Pecchia, la giovane artista di Amici, in risposta alle critiche ricevute sul suo stile di danza. Anastasia Kuzmina, nota per la sua partecipazione a Ballando con le Stelle, ha utilizzato i social media per chiarire alcuni aspetti del ballo latinoamericano, spesso fraintesi dal pubblico. Le sue osservazioni offrono un’interessante prospettiva sulla complessità e le limitazioni di questo genere di danza.
Le critiche a Alessia Pecchia e il contesto del ballo latinoamericano
Alessia Pecchia, ballerina emergente del programma Amici, ha suscitato opinioni contrastanti tra il pubblico. Mentre molti la lodano per la sua versatilità e il suo talento, un’altra parte degli spettatori la considera ripetitiva e poco innovativa nelle sue esibizioni. Queste critiche hanno spinto Anastasia Kuzmina a intervenire, sottolineando che il problema non risiede nella bravura di Alessia, ma nelle caratteristiche intrinseche del ballo latinoamericano.
Kuzmina ha spiegato che il latinoamericano, pur essendo un genere ricco di storia e cultura, presenta un numero limitato di figure coreografiche, specialmente quando si balla da soli. La ballerina ha evidenziato che molte delle figure più complesse sono progettate per essere eseguite in coppia, rendendo difficile per un ballerino singolo creare una coreografia varia e originale. Questo fattore contribuisce a dare l’impressione di ripetitività nelle esibizioni di Alessia, che si trova a lavorare con un repertorio limitato.
La natura del ballo latinoamericano e le sue limitazioni
Anastasia Kuzmina ha approfondito le peculiarità del ballo latinoamericano, chiarendo che la danza è concepita principalmente come un’espressione di coppia. Le figure e i passi che caratterizzano questo stile sono progettati per essere eseguiti in duo, il che limita le possibilità per chi danza da solo. Kuzmina ha sottolineato che, mentre il latinoamericano offre una varietà di movimenti, la maggior parte di essi richiede la presenza di un partner per essere eseguiti correttamente.
Inoltre, Kuzmina ha messo in evidenza che il ballo latinoamericano non prevede l’uso di prese e salti spettacolari, elementi che sono invece comuni in altre forme di danza come il balletto classico o il contemporaneo. Questo aspetto riduce ulteriormente le opzioni a disposizione di un ballerino singolo, rendendo difficile la creazione di coreografie che possano sorprendere e coinvolgere il pubblico. La ballerina ha condiviso la sua esperienza, rivelando che ha iniziato a studiare le prese solo dopo aver partecipato a Ballando con le Stelle, per arricchire le sue coreografie.
Il sostegno a Alessia e la bellezza del ballo in coppia
Anastasia Kuzmina ha concluso il suo intervento con un messaggio di incoraggiamento per Alessia Pecchia, esprimendo il suo apprezzamento per il lavoro e l’impegno della giovane ballerina. Ha sottolineato che non è giusto attribuire le critiche a Alessia, poiché la ripetitività delle sue coreografie è una conseguenza delle limitazioni del ballo latinoamericano. Kuzmina ha esortato il pubblico a riconoscere gli sforzi di Alessia e a comprendere che, nel contesto del latino, i passi disponibili sono limitati.
La ballerina ha anche notato come le esibizioni di Alessia in coppia con Mattia Zenzola o Umberto Gaudino risultino più interessanti e ricche di elementi. Questo dimostra che, quando si danza in coppia, le possibilità di espressione e creatività aumentano notevolmente. Kuzmina ha concluso il suo messaggio con un invito a sostenere Alessia nel suo percorso artistico, sottolineando che la bellezza del ballo latinoamericano risiede proprio nella sua essenza e nelle sue tradizioni.
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