La Biennale Musica 2025 di Venezia si prepara a celebrare due figure di spicco nel panorama musicale contemporaneo. Meredith Monk, compositrice e performer statunitense, riceverà il Leone d’oro alla carriera, mentre il Leone d’argento sarà attribuito a Chuquimamani-Condori, artista di origine boliviana. Entrambi gli artisti rappresentano l’innovazione e la multidisciplinarità, contribuendo in modo significativo alla musica e all’arte contemporanea.
Meredith Monk: un’icona della musica contemporanea
Meredith Monk è riconosciuta per il suo approccio rivoluzionario alla musica e alla performance. La sua carriera si estende attraverso diversi generi, dalla musica d’avanguardia alla classica contemporanea, fino all’elettronica e al pop. La decisione di conferire a Monk il Leone d’oro è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, guidato da Pietrangelo Buttafuoco, su proposta di Caterina Barbieri, direttrice del Settore Musica. La cerimonia di premiazione avrà luogo durante il 69esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea, che si svolgerà dal 11 al 25 ottobre.
La motivazione per il premio sottolinea come Monk abbia ampliato le possibilità della voce umana, trasformandola in un mezzo di esplorazione sonora senza precedenti. Il Leone d’oro alla carriera è un riconoscimento al suo impatto duraturo sulla musica contemporanea e alla sua visione artistica distintiva. Le sue composizioni e performance sono caratterizzate da un’innovazione costante, rendendo la musica un’esperienza immersiva e rituale.
Meredith Monk ha già una lunga storia con la Biennale di Venezia, avendo partecipato alle edizioni del 1975 e del 1976 del Biennale Teatro e Musica, dirette da Luca Ronconi. Durante queste edizioni, ha presentato opere significative come “Education of the Girlchild: an opera” e “Quarry: an opera in three movements“, che hanno contribuito a farla conoscere a livello internazionale.
Chuquimamani-Condori: una voce innovativa nella musica sperimentale
Il Leone d’argento della Biennale Musica 2025 sarà assegnato a Chuquimamani-Condori, un’artista di origine boliviana che si distingue per il suo contributo innovativo alla musica contemporanea. La motivazione per il premio evidenzia la sua capacità di intrecciare la musica folk della tradizione indigena Aymara con le tecnologie digitali e la cultura club. Il suo progetto, noto anche come Elysia Crampton Chuquimia, rappresenta una voce visionaria nel panorama della musica sperimentale contemporanea.
La sua opera si distingue per la sua radice nella cosmologia Aymara e nella filosofia decoloniale, proponendo un atto di resistenza contro le convenzioni temporali lineari e le strutture musicali occidentali. Durante la Biennale Musica 2025, Chuquimamani-Condori presenterà un progetto commissionato dal festival, incentrato sulle “cerimonie d’acqua” del passato e del presente. Questo evento prevede una processione musicale di barchini che attraverserà i canali di Venezia, culminando in un concerto dal vivo del duo Los Thuthanaka, composto dall’artista e dal fratello Joshua Chuquimia Crampton, davanti all’Isolotto dell’Arsenale.
La Biennale Musica 2025 si preannuncia quindi come un’importante occasione per esplorare l’intersezione tra tradizione e innovazione, con due artisti che incarnano perfettamente questa fusione.
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