Il film “Nottefonda“, scritto e diretto da Giuseppe Miale Di Mauro, segna un importante traguardo per il regista e il NEST, il Teatro fondato a San Giovanni a Teduccio. Presentato alla stampa, il film vede come protagonista Francesco Di Leva, che recita insieme a suo figlio Mario e a un cast di attori del NEST. Questo progetto cinematografico si basa sul romanzo “La strada degli americani” e rappresenta un viaggio emozionante attraverso le sfide e le speranze di un uomo in lutto.
Un viaggio artistico che affonda le radici nel NEST
Il NEST, acronimo di Napoli Est Teatro, è nato nel 2007 in una palestra dismessa a San Giovanni a Teduccio, grazie all’impegno di Giuseppe Miale Di Mauro. Questo spazio è diventato un punto di riferimento per la cultura e l’arte, contribuendo a trasformare il degrado in opportunità attraverso la creatività. “Nottefonda” è il risultato di un lungo percorso artistico che ha visto il NEST impegnato in produzioni di successo, come “Gomorra“, che ha avuto un’eco internazionale con oltre 600 repliche.
Il film, che uscirà nelle sale l’8 maggio, è il frutto di una sinergia tra diverse realtà, tra cui Mad Entertainment, nota per i suoi film d’animazione premiati. Questo progetto ha unito forze creative e produttive, come Luce Cinecittà e Rai Cinema, creando un esempio di collaborazione virtuosa nel panorama cinematografico italiano.
La trama di Nottefonda: una storia di perdita e speranza
“Nottefonda” racconta la storia di Ciro, un uomo che affronta il dolore per la perdita della moglie in un incidente stradale. Per sfuggire alla sua realtà, Ciro si rifugia nel mondo della notte, percorrendo in auto le strade di Napoli con il figlio Luigi, alla ricerca della macchina coinvolta nell’incidente. La narrazione si sviluppa in un contesto che esplora le diverse sfaccettature della città, rivelando una Napoli ricca di bellezza e sofferenza.
Nel corso della storia, Ciro si trova a dover affrontare le proprie emozioni e, grazie a un evento inaspettato, riscopre la speranza. La presenza del figlio Luigi diventa un elemento fondamentale per la sua rinascita, creando un legame profondo tra i due personaggi. Il film si propone di esplorare la complessità delle relazioni familiari e il potere dell’amore nel superare le avversità.
Il cast e la creazione di un legame familiare sul set
Il cast di “Nottefonda” è composto da attori di talento, tra cui Francesco Di Leva, Mario Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino. La presenza di Mario, figlio di Francesco, ha arricchito ulteriormente il progetto, creando un’atmosfera di intimità e autenticità. Durante la presentazione, i membri del cast hanno condiviso le loro esperienze e il legame speciale che si è creato sul set.
Francesco Di Leva ha descritto il lavoro con il figlio come un’esperienza emozionante, in cui il rapporto tra i personaggi ha riflettuto la loro realtà familiare. Mario ha parlato dell’importanza di onorare la memoria della madre e della moglie, utilizzando questa motivazione per entrare nel personaggio. Entrambi hanno sottolineato come il NEST abbia rappresentato un ambiente familiare e accogliente, rendendo il lavoro sul film un’esperienza unica.
La genesi di Nottefonda: un percorso di trasformazione
Giuseppe Miale Di Mauro ha raccontato il lungo percorso che ha portato il suo romanzo al grande schermo. La trasposizione cinematografica ha richiesto un lavoro di adattamento significativo, poiché il linguaggio del libro non si prestava direttamente al formato filmico. Dopo sette anni di attesa e diversi tentativi con altre produzioni, la collaborazione con Mad Entertainment ha finalmente dato vita al progetto.
Il regista ha evidenziato come il film rappresenti un’evoluzione della storia originale, permettendo ai personaggi di esplorare nuove dimensioni e di affrontare le loro sfide in modo diverso. La trasformazione del racconto ha portato a una narrazione più ricca e sfumata, in grado di toccare temi universali come la perdita, la speranza e la resilienza.
Un’opera che celebra la cultura e l’arte di Napoli
“Nottefonda” non è solo un film, ma un tributo alla cultura e all’arte di Napoli. Attraverso la sua narrazione, il film offre uno spaccato della vita nella città, mettendo in luce le sue contraddizioni e la sua bellezza. La presenza di artisti locali e la valorizzazione del NEST dimostrano come la creatività possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.
Con l’uscita prevista per l’8 maggio, “Nottefonda” si prepara a conquistare il pubblico, portando sul grande schermo una storia di vita e di emozioni che risuonerà con molti. Gli spettatori potranno assistere a un’opera che non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sulle esperienze umane e sulle relazioni che ci uniscono.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!