I Marvel Studios hanno recentemente presentato un trailer avvincente per il nuovo film “The Fantastic Four: First Steps”. Questo progetto si preannuncia come uno dei più ambiziosi del Marvel Cinematic Universe , promettendo di rivelare non solo dettagli sulla trama e sui personaggi, ma anche di includere una serie di riferimenti nascosti che i fan più attenti non mancheranno di notare.
Riferimenti nascosti nel trailer
Il trailer, ambientato in una vivace Times Square, ha messo in evidenza alcuni dettagli che hanno immediatamente catturato l’attenzione degli spettatori. Il primo di questi è un chiaro omaggio a “WandaVision”, con la presenza di un negozio chiamato “Westview Appliances & Television”. Questo riferimento diretto alla cittadina fittizia della serie non sorprende, poiché il regista Matt Shakman ha lavorato su entrambi i progetti, e l’estetica anni ’60 è un elemento comune che unisce le due opere.
Un secondo Easter egg si trova nei pressi di un cinema, dove viene proiettato un film intitolato “Attack of the Fungu”. Questo titolo è interpretato da molti come un divertente richiamo al ruolo di Pedro Pascal in “The Last of Us”, che esplora il tema dei funghi mutanti. L’ironia di questo riferimento è accentuata dal fatto che Pascal interpreta Reed Richards, noto anche come Mister Fantastic, in questo reboot.
Un racconto intimo e familiare
“The Fantastic Four: First Steps” si distingue per il suo approccio più intimo e familiare rispetto al mito Marvel. In questa nuova versione, i protagonisti sono gli unici supereroi esistenti in un universo che si concentra tanto sulle relazioni personali quanto sull’azione cosmica. La narrazione si sviluppa attorno ai legami tra i membri del team, rendendo la storia non solo un’avventura, ma anche un’esplorazione delle dinamiche familiari.
Paul Walter Hauser, parte del cast in un ruolo ancora avvolto nel mistero, ha condiviso le sue impressioni sul set. In un’intervista, Hauser ha affermato: “Non posso rivelare troppo, ma posso dire che quello che stanno creando è un film Marvel davvero intelligente. C’è una grande attenzione alla scrittura e ai personaggi, e soprattutto al tema della famiglia. Ci si affeziona davvero a questi eroi”. Hauser ha anche commentato le recenti difficoltà del MCU, sottolineando che molti film recenti hanno messo in pericolo i personaggi senza prima farceli amare. In questo caso, la cura emotiva sembra riportare il pubblico al centro della narrazione.
Estetica rétro e minaccia galattica
Il film è ambientato in un contesto retro-futuristico anni ’60, seguendo la formazione del gruppo composto da Reed Richards , Sue Storm , Johnny Storm e Ben Grimm . I quattro, uniti non solo dai loro poteri ma anche da un legame personale profondo, si trovano a fronteggiare una minaccia di proporzioni cosmiche.
Il temibile Galactus, interpretato da Ralph Ineson, è pronto a consumare la Terra, accompagnato dal suo enigmatico araldo Silver Surfer, interpretato da Julia Garner. La lotta per la sopravvivenza del pianeta si intreccia con una sfida più intima e personale per i protagonisti, innalzando ulteriormente la posta in gioco.
Oltre ai protagonisti principali, il cast include anche Paul Walter Hauser, John Malkovich e Natasha Lyonne, i cui ruoli rimangono ancora segreti. Le voci riguardanti il possibile debutto di Doctor Doom, con Robert Downey Jr. nei panni del celebre villain, continuano a circolare. Questo personaggio dovrebbe comunque tornare ufficialmente nel già annunciato “Avengers: Doomsday”, creando ulteriori aspettative tra i fan del franchise.
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