La Star Wars Celebration 2025, che si svolge a Tokyo, ha dedicato la sua seconda giornata a due delle serie più acclamate dell’universo di Star Wars: Andor e Ahsoka. Questi titoli, che hanno rapidamente conquistato il cuore di fan e critici, hanno visto un’intera giornata di celebrazione, sebbene non siano stati annunciati grandi colpi di scena. Entrambe le serie sono attualmente in fase di sviluppo della loro seconda stagione, e i dettagli emersi durante i panel hanno suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti.
Andor 2: un viaggio politico nell’universo di Star Wars
La seconda stagione di Andor, creata da Tony Gilroy, si propone di collegare la trama della prima stagione al film Rogue One: A Star Wars Story, di cui costituisce un prequel. Durante il panel, che ha aperto la giornata, Gilroy ha sottolineato l’importanza della narrazione politica all’interno della serie, rendendola una delle più mature e complesse dell’intera saga. La serie, che ha già ricevuto elogi per la sua scrittura e la profondità dei personaggi, si prepara a tornare su Disney+ il 23 aprile.
Un elemento distintivo di Andor è la cura maniacale per i dettagli, che si riflette non solo nella sceneggiatura, ma anche nella scelta di costumi e scenografie. Ogni aspetto è stato progettato per conferire autenticità e credibilità ai personaggi, un aspetto che è stato evidenziato anche dalla presenza di Alan Tudyk, che presta la voce al droide K-2SO. Con dodici nuovi episodi in arrivo, i fan possono aspettarsi una narrazione avvincente e ben costruita, che esplorerà ulteriormente le dinamiche politiche e sociali dell’universo di Star Wars.
Ahsoka 2: conferme e nuove direzioni
Il panel dedicato a Ahsoka ha portato con sé notizie entusiasmanti, a partire dalla conferma della seconda stagione, annunciata direttamente sul palco di Tokyo. Dave Filoni, creatore del personaggio, ha rivelato che le sceneggiature sono già pronte e che le riprese inizieranno subito dopo Pasqua. Questo segna un passo importante per la produzione, che sembra procedere a ritmo sostenuto.
Filoni ha condiviso anche alcune ispirazioni artistiche per la serie, rivelando che il suo lavoro è stato influenzato dai film di Hayao Miyazaki, in particolare dalla Principessa Mononoke. Durante il panel, sono stati mostrati schizzi dei set e informazioni sui nuovi episodi, aumentando l’aspettativa tra i fan. La scomparsa prematura di Ray Stevenson, avvenuta il 21 maggio 2023, ha sollevato interrogativi sulla continuazione della sua storia nel ruolo di Baylan Skoll. Dopo aver consultato la famiglia dell’attore, Filoni ha deciso di proseguire, scegliendo Rory McCann, noto per il suo ruolo in Il Trono di Spade, come nuovo interprete.
Ritorni e nuove sfide in Ahsoka 2
Un’altra notizia di grande rilevanza è il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Anakin Skywalker. Dopo aver fatto una breve apparizione nella prima stagione, l’attore ha espresso la sua gioia nel riprendere un ruolo così iconico. Durante il panel, ha condiviso il suo entusiasmo per il lavoro con Filoni, evidenziando la loro sintonia e il legame creato durante le riprese. La presenza di Christensen ha suscitato un’accoglienza calorosa da parte del pubblico, segno dell’affetto che i fan nutrono per il personaggio.
In Ahsoka 2, i fan possono aspettarsi anche il ritorno dell’Ammiraglio Ackbar, che avrà un confronto diretto con il Grand’ammiraglio Thrawn, interpretato da Lars Mikkelsen. Filoni ha rivelato di aver deliberatamente evitato di far pronunciare a Thrawn la sua celebre battuta “It’s a trap!”, considerandola una scelta troppo scontata. Questo approccio riflette l’intenzione di mantenere la narrazione fresca e sorprendente, evitando di cadere in cliché già noti.
Con la Star Wars Celebration che continua a rivelare dettagli su queste due attese serie, i fan possono prepararsi a un anno ricco di avventure nell’universo di Star Wars, con storie che promettono di approfondire i temi della lotta, della speranza e della redenzione.
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