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La morte di Joel in The Last of Us: un momento cruciale e il dolore di Kaitlyn Dever

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La seconda stagione di “The Last of Us” ha portato i fan a vivere momenti intensi e drammatici, culminando con la morte di Joel, un evento che segna un punto di svolta sia nella serie che nel videogioco. Questo articolo esplora l’impatto emotivo di questa scena, le esperienze personali degli attori coinvolti e le scelte narrative che hanno caratterizzato questo episodio.

La drammaticità della morte di Joel

La morte di Joel, interpretato da Pedro Pascal, rappresenta uno dei momenti più strazianti della serie. Questo evento, che ha colpito profondamente i fan e i personaggi, è stato realizzato in modo da riflettere la brutalità e la complessità delle relazioni umane in un mondo post-apocalittico. La scena è stata girata con grande attenzione ai dettagli, cercando di mantenere la fedeltà al materiale originale del videogioco, ma con alcune variazioni significative.

Nel secondo episodio, il personaggio di Abby, interpretato da Kaitlyn Dever, si rende protagonista di questo tragico evento. La scelta di inserire Abby come l’assassina di Joel è stata una decisione narrativa cruciale, che ha generato dibattiti tra i fan riguardo alla giustificazione delle azioni dei personaggi. La rappresentazione della violenza e delle sue conseguenze è un tema centrale nella serie, e la morte di Joel non fa eccezione.

L’esperienza personale di Kaitlyn Dever

Kaitlyn Dever ha condiviso la sua esperienza personale durante le riprese della scena della morte di Joel, rivelando che ha affrontato un periodo di grande dolore. “A voler essere quanto più onesta possibile, devo dire che i giorni dell’avvicinamento a questa scena sono stati orribili. Ho perso mia madre due o tre settimane prima di girare quella scena, e il funerale di mia madre si è tenuto tre giorni prima del mio primo giorno di riprese. Quindi ero immersa in una sorta di nebbia”, ha dichiarato l’attrice.

Questa testimonianza mette in luce come il lavoro di un attore possa essere influenzato da esperienze personali, rendendo la performance ancora più autentica e carica di emozione. La Dever ha dovuto affrontare il lutto mentre interpretava un ruolo che richiedeva una grande intensità emotiva, rendendo il suo approccio alla scena ancora più significativo.

Le parole di Craig Mazin e il rispetto per il lutto

Craig Mazin, il creatore della serie, ha commentato la situazione con grande sensibilità. “Le abbiamo detto: ‘Prenditi il tuo tempo, prenditi tutto il tempo che ti serve’. Per quanto io tenga moltissimo a questa serie, è pur sempre una serie TV. Non mi permetterei mai di intromettermi nel lutto di qualcuno per un proprio genitore, specialmente trattandosi di una serie che parla in parte proprio del lutto”, ha spiegato Mazin.

Queste parole evidenziano l’importanza di creare un ambiente di lavoro rispettoso e comprensivo, soprattutto quando si affrontano temi delicati come la perdita e il dolore. La scelta di includere Dina nella scena della morte di Joel, invece di Tommy come nel videogioco, rappresenta un ulteriore tentativo di esplorare le dinamiche relazionali tra i personaggi, aggiungendo profondità alla narrazione.

La ricezione del pubblico e l’impatto della serie

La morte di Joel ha suscitato reazioni forti tra i fan, molti dei quali si sono sentiti colpiti dalla brutalità della scena e dalla sua rappresentazione del lutto. La serie ha saputo toccare corde emotive profonde, facendo riflettere gli spettatori sulle conseguenze delle azioni dei personaggi e sull’importanza delle relazioni umane in un contesto di crisi.

In questo modo, “The Last of Us” non è solo un racconto di sopravvivenza, ma anche un’esplorazione delle emozioni e delle esperienze che definiscono la vita umana. La combinazione di performance intense, sceneggiatura profonda e scelte narrative audaci ha reso questa serie un fenomeno culturale, capace di attrarre e coinvolgere un vasto pubblico.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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