Il Far East Film Festival, giunto alla sua 27ª edizione, ha aperto i battenti oggi a Udine, portando con sé una selezione di opere cinematografiche provenienti da tutta l’Asia. L’evento si svolgerà fino al 2 maggio, coinvolgendo il Teatro Nuovo e il Visionario, e promettendo un ricco programma di film, eventi e incontri con i protagonisti del settore.
Un programma ricco di film e eventi
La manifestazione si è aperta con la proiezione della commedia cinese Green Wave e dell’horror sudcoreano Dark Nuns. Il festival presenterà un totale di 75 film, di cui 49 in concorso e 28 fuori concorso, provenienti da 12 paesi. Ogni opera selezionata racconta storie che riflettono la cultura e la società asiatica contemporanea.
Oltre alle proiezioni, il Far East Film Festival offre una serie di eventi collaterali. Ogni giorno si svolgeranno talk e rassegne stampa live, mentre il red carpet accoglierà star del cinema asiatico. Gli itinerari industry di Focus Asia, gli itinerari giornalistici di Bambù e le attività didattiche del FEFF Campus arricchiranno ulteriormente l’esperienza dei partecipanti. Inoltre, oltre 100 eventi del Far East Film trasformeranno il centro di Udine in una vivace Asian Zone, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Riconoscimenti e ospiti d’onore
Durante il festival, saranno consegnati i due Gelsi d’Oro alla Carriera. Quest’anno, i premi andranno al regista Tsui Hark, noto per il suo ultimo blockbuster Legends of the Condor Heroes: The Gallants, e all’icona del cinema asiatico Sylvia Chang, che ha una carriera poliedrica come attrice, cantante, regista e produttrice. Entrambi saranno presenti a Udine, e il pubblico avrà l’opportunità di rivedere Sylvia Chang nel film Shangai Blues, sempre di Tsui Hark, e nel nuovo dramma familiare Daughter’s Daughter.
Mondo Mizuki, Mondo Yokai: una retrospettiva unica
Un’altra attrazione del festival è l’esposizione-evento Mondo Mizuki, Mondo Yokai, che include una retrospettiva e una pubblicazione dal titolo Yokai e altri mostri: dal folklore asiatico al cinema. Questa sezione del festival presenta 12 film che spaziano tra horror, fantasy e commedie soprannaturali, esplorando il tema della paura in tutte le sue sfaccettature.
La mostra, che si terrà presso Casa Cavazzini, il Museo di arte moderna e contemporanea di Udine, dal 26 aprile al 30 agosto, presenta 100 opere originali, riviste, libri, documenti e video che ricostruiscono l’universo del celebre mangaka giapponese Shigeru Mizuki. Questa è la seconda mostra in Europa dedicata a Mizuki e offre un’opportunità unica per approfondire la sua opera. In concomitanza con l’esposizione, Canicola ha pubblicato il volume Il mondo delle fessure rotonde, che raccoglie racconti inediti della rivista “Garo” non disponibili in Occidente.
Il Far East Film Festival si conferma così come un’importante piattaforma per il cinema asiatico, attirando appassionati e professionisti del settore e contribuendo a diffondere la cultura cinematografica dell’Estremo Oriente in Italia.
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