In occasione della Giornata mondiale del libro, Netflix ha svelato due nuovi progetti che arricchiranno il suo catalogo di adattamenti letterari. Le opere scelte sono L’età dell’innocenza di Edith Wharton e Unaccustomed Earth di Jhumpa Lahiri. Questi adattamenti promettono di portare sul piccolo schermo storie profonde e coinvolgenti, in grado di attrarre sia i lettori appassionati che le nuove generazioni.
L’età dell’innocenza: un classico rivisitato
La miniserie ispirata a L’età dell’innocenza si propone di esplorare un triangolo amoroso complesso, immerso nei conflitti tra libertà e dovere, identità e amore. Ambientata nell’élite newyorkese di fine Ottocento, la storia seguirà i protagonisti mentre si confrontano con le loro emozioni e desideri. Netflix ha descritto il progetto come un’opera che, pur rimanendo fedele al romanzo originale, offrirà una visione moderna, capace di coinvolgere anche i giovani spettatori.
La miniserie sarà scritta e diretta da Emma Frost, già conosciuta per il suo lavoro in produzioni come The Spanish Princess e The White Queen. Frost non solo curerà la sceneggiatura di tutti gli episodi, ma ricoprirà anche il ruolo di showrunner e produttrice esecutiva. La sinossi ufficiale pone una domanda cruciale: “Dobbiamo farci guidare dalla testa o dal cuore?”, invitando gli spettatori a riflettere sulle scelte emotive dei personaggi.
L’età dell’innocenza è un romanzo che ha segnato la letteratura del XX secolo. Pubblicato per la prima volta nel 1920, ha vinto il Premio Pulitzer nel 1921 ed è stato adattato in diverse occasioni, tra cui il film del 1993 diretto da Martin Scorsese, che ha visto protagonisti attori del calibro di Daniel Day-Lewis e Michelle Pfeiffer.
Unaccustomed Earth: storie di una comunità indo-americana
Il secondo progetto annunciato da Netflix è l’adattamento di Unaccustomed Earth, una raccolta di racconti pubblicata da Jhumpa Lahiri nel 2008. Questa serie, composta da otto episodi, si concentrerà sulle esperienze di una comunità indo-americana a Cambridge, Massachusetts. Le storie intrecciate esploreranno temi come l’amore impossibile, le crisi matrimoniali e le complessità dell’identità culturale.
Descritta come un “dramma epico e culturalmente vibrante”, la serie affronterà questioni relative alla diaspora, al desiderio e alle tensioni tra le generazioni. John Wells, noto per il suo lavoro in Shameless, e Madhuri Shekar, coinvolta nel progetto Il problema dei 3 corpi, saranno co-sceneggiatori e produttori esecutivi. Wells assumerà anche il ruolo di showrunner, mentre la regia del primo episodio sarà affidata a Nisha Ganatra, che ha ottenuto i diritti del libro e ha contribuito allo sviluppo della serie.
Jhumpa Lahiri, vincitrice di numerosi premi letterari, sarà tra i produttori esecutivi del progetto, affiancata da Erica Saleh, Erin Jontow e Celia Costas. Unaccustomed Earth segue un precedente adattamento di un’opera di Lahiri, Il destino nel nome – The Namesake, un film del 2006 diretto da Mira Nair, che ha già portato sullo schermo le sfide e le esperienze della comunità indo-americana.
Questi nuovi adattamenti rappresentano un’importante iniziativa di Netflix per avvicinare il pubblico a storie letterarie significative, offrendo una nuova vita a opere che continuano a risuonare nel tempo.
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