Il mondo del cinema è in fermento per il nuovo adattamento di “American Psycho“, il celebre romanzo di Bret Easton Ellis, che sarà diretto da Luca Guadagnino. Recentemente, Kerry Barden, la direttrice del casting del film originale del 2000, ha espresso le sue riserve riguardo alla scelta di Austin Butler per il ruolo principale di Patrick Bateman. Le sue affermazioni hanno suscitato un acceso dibattito tra gli appassionati di cinema e i critici.
Le opinioni di Kerry Barden su Austin Butler
In un’intervista rilasciata all’Hollywood Reporter, Kerry Barden ha sollevato dubbi sulla scelta di Austin Butler per interpretare Patrick Bateman, un personaggio iconico già interpretato da Christian Bale nel film del 2000. Secondo Barden, Butler potrebbe risultare “troppo attraente” per il ruolo del ricco dirigente bancario newyorkese con tendenze psicopatiche. La direttrice del casting ha suggerito che l’attore sarebbe più adatto a interpretare Paul Allen, il rivale di Bateman, ruolo che nel film originale era stato affidato a Jared Leto.
Barden ha dichiarato: “Avrei scelto Austin nel ruolo di Jared perché è davvero bello, ed è per questo che abbiamo scelto Jared, perché è davvero bello”. Ha continuato a sottolineare che, sebbene Butler possieda un notevole talento, non tutti gli attori hanno la stessa “bellezza” che caratterizza il personaggio di Bateman. Queste affermazioni hanno aperto un dibattito sul significato dell’aspetto fisico nella recitazione e su come questo possa influenzare la percezione di un personaggio.
Il film originale e il suo impatto culturale
“American Psycho“, diretto da Mary Harron, è uscito nel 2000 e ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop. Oltre a Christian Bale e Jared Leto, il cast includeva attori di spicco come Reese Witherspoon, Willem Dafoe, Chloë Sevigny, Justin Theroux e Matt Ross. La pellicola ha affrontato tematiche controverse, come il consumismo e la superficialità della società moderna, attraverso la lente della vita di Patrick Bateman, un uomo affascinante ma profondamente disturbato.
Nel film, Bateman vive una vita di eccessi e superficialità, ma la sua facciata di successo nasconde una personalità psicopatica. La sua interazione con Paul Allen, che alla fine diventa una vittima delle sue violente pulsioni, rappresenta uno dei momenti più memorabili della pellicola. La performance di Bale è stata acclamata dalla critica, rendendo il personaggio di Bateman un’icona del cinema.
La nuova visione di Luca Guadagnino
Luca Guadagnino, noto per il suo lavoro in film come “Challengers” e “Queer“, ha annunciato il suo progetto di adattamento di “American Psycho” lo scorso autunno. A differenza del film di Harron, questo nuovo progetto si propone di essere una rivisitazione del romanzo originale piuttosto che un semplice remake. Guadagnino ha affermato di avere una profonda connessione con il libro di Ellis, dichiarando: “Stiamo lavorando duramente per portare sullo schermo un nuovo adattamento di American Psycho, un libro che amo profondamente e che mi ha influenzato moltissimo”.
La sceneggiatura, scritta da Scott Z. Burns, è attualmente in fase di sviluppo e Guadagnino ha espresso ottimismo riguardo al progresso del progetto. Ha anche menzionato di essere in “conversazione con interpreti molto interessanti per i ruoli principali”, suggerendo che il casting sarà cruciale per il successo del film. Con l’attesa crescente per questa nuova interpretazione, il pubblico si chiede come Guadagnino affronterà le complessità del romanzo e quali scelte artistiche farà per rendere omaggio all’opera di Ellis.
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