Il 30 aprile 2025 segna l’inizio di un’iniziativa unica nel suo genere, Cinematerapia, promossa da Wanted Cinema. Questo progetto prevede una serie di proiezioni in diverse città italiane, dove il pubblico avrà l’opportunità di interagire con psicologi al termine di ogni film. La prima pellicola in programma è “La solitudine dei non amati” , diretta dalla regista norvegese Ljlia Ingolfsdottir. L’evento si propone di stimolare una riflessione profonda sui temi trattati nel film, offrendo un supporto concreto a chi desidera confrontarsi con le proprie emozioni.
La trama de “La solitudine dei non amati”
“La solitudine dei non amati” racconta la storia di Maria, interpretata dall’attrice emergente Helga Guren. Maria è una donna di quarant’anni che si trova a fronteggiare una crisi profonda, schiacciata tra le responsabilità di crescere quattro figli e una carriera lavorativa instabile. Il marito, Sigmund, è spesso lontano per motivi di lavoro, lasciando Maria a gestire da sola il peso della quotidianità. Quando Sigmund torna a casa dopo un lungo viaggio, la tensione accumulata esplode, rivelando le fragilità della loro relazione. Nonostante gli sforzi di Maria per salvare il matrimonio, Sigmund appare sempre più disinteressato.
Questa situazione spinge Maria a confrontarsi con le sue paure più intime, cercando di ricostruire la propria identità. Con l’aiuto di una terapeuta, inizia un percorso di auto-scoperta che la porterà a riflettere sulla sua vita da madre single. Maria si trova costretta a fare i conti con il suo passato e con i rapporti complicati con alcuni familiari. Questo viaggio interiore, sebbene doloroso, la porterà a riscoprire l’amore per se stessa e, potenzialmente, a riavvicinarsi agli altri.
La cinematerapia: un’idea dalla regista
Ljlia Ingolfsdottir, la regista del film, ha condiviso che la storia di “La solitudine dei non amati” trae ispirazione da una sua crisi matrimoniale. Tuttavia, il processo creativo ha superato le sue esperienze personali, portandola a esplorare le dinamiche di una crisi di coppia e le ragioni per cui molte relazioni finiscono. Ingolfdottir ha voluto riflettere su come le persone spesso non riescano a mantenere legami duraturi, immergendosi in parti di sé stessa che aveva evitato per vergogna. La sua esperienza personale ha quindi influenzato profondamente il film, rendendo la cinematerapia un progetto autentico e significativo.
Un’opportunità di supporto psicologico
L’iniziativa di Wanted Cinema offre un’opportunità unica per il pubblico. Acquistando un biglietto per la proiezione di “La solitudine dei non amati”, gli spettatori potranno entrare in contatto con psicologi e portali di supporto psicologico. Questa collaborazione permetterà di ricevere un primo incontro gratuito con uno specialista, facilitando l’accesso a risorse utili per chi desidera affrontare le proprie difficoltà emotive. Gli psicologi saranno presenti in sala al termine delle proiezioni, pronti a rispondere alle domande e a fornire supporto ai partecipanti.
Cinematerapia: le proiezioni in programma
Il progetto Cinematerapia prevede diverse proiezioni in varie città italiane. A Milano, presso l’Ariosto SpazioCinema, l’evento avrà luogo il 30 aprile alle ore 21:15, con interventi del Dott. Pietro Roberto Goisis e della Dott.ssa Rachele Piperno. A Padova, il 30 aprile alle ore 21:00, il Dott. Carlo Vetere sarà presente al Cinema Lux. A Firenze, il 30 aprile alle ore 19:00, Gianbattista Bonavita interverrà al Cinema Spazio Alfieri. Infine, a Roma, il 30 aprile alle ore 21:00, il pubblico potrà ascoltare gli interventi di Francesca Guzzo e Mauro La Valle al Cinema Farnese.
Le proiezioni continueranno anche nel mese di maggio, con eventi programmati a Roma, Monza, Cremona, Firenze e Ferrara, ognuno con la presenza di esperti pronti a dialogare con il pubblico. Questo approccio innovativo unisce il cinema e la psicologia, creando uno spazio di confronto e crescita personale per tutti gli spettatori.
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