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Anna and the Vulkan: la cantautrice partenopea che incanta al Concerto del Primo Maggio

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L’evento del Concerto del Primo Maggio ha visto emergere una nuova stella della musica italiana: Anna and the Vulkan. Questa giovane cantautrice, originaria di Torre Annunziata, ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile unico che fonde elementi vintage e indie-pop, portando con sé le radici della tradizione napoletana. La sua carriera musicale, che si è sviluppata tra Napoli, Trieste e Vienna, riflette un percorso artistico ricco di influenze e di esperienze che la rendono una delle voci più promettenti della scena contemporanea.

Chi è Anna and the Vulkan: un viaggio musicale tra passato e presente

Anna Scassillo, conosciuta artisticamente come Anna and the Vulkan, è cresciuta in un ambiente familiare dove la musica era una presenza costante. Suo padre, Ignazio Scassillo, è un polistrumentista e compositore, il che ha contribuito a creare un’atmosfera creativa sin dalla sua infanzia. Tuttavia, è stata la batteria, uno strumento assente nella sua casa, a catturare la sua attenzione e a spingerla a esplorare la propria espressione musicale. A soli 15 anni, ha iniziato a scrivere canzoni e a esibirsi con il gruppo Sonder, dove ha potuto affinare le sue capacità artistiche.

Il suo percorso l’ha portata a Trieste, dove ha studiato alla Scuola Interpreti, e successivamente a Vienna, dove ha lavorato come brand designer. Durante questo periodo, ha riscoperto la bellezza della musica italiana degli anni ’70 e ’80, ispirandosi a grandi artisti come Pino Daniele, Lucio Dalla e Umberto Tozzi. La sua musica, quindi, è un mix di nostalgia e modernità, un riflesso delle sue esperienze di vita e delle sue radici culturali.

Il progetto Anna and the Vulkan è emerso come una fusione di elementi diversi: la nostalgia per il passato, l’amore per la musica e la voglia di esplorare nuove sonorità. Anna descrive la nostalgia come una delle sue emozioni preferite, un modo per connettersi con se stessa e con un passato che, pur non avendo vissuto, sente profondamente.

La musica di Anna and the Vulkan: ballare e riflettere

Il debutto ufficiale di Anna and the Vulkan come solista è avvenuto nel 2023 con il singolo “Comm’è“, un brano che evoca atmosfere estive e richiami agli anni ’80. La canzone, caratterizzata da un mix di tropicalismo e groove napoletano, ha ricevuto elogi dalla critica, con Rockit che l’ha definita uno dei pezzi più belli dell’anno. A questo brano ha fatto seguito “Scurò“, un singolo più intimo che mette in risalto la sua versatilità e la capacità di spaziare tra generi musicali diversi.

Il primo EP, intitolato “Andare, tornare“, è stato pubblicato nell’aprile del 2024 e rappresenta un viaggio sonoro che alterna tracce ballabili a momenti più malinconici. Le canzoni “Comm’è” e “Estate infinita” si contrappongono a brani come “Girasoli” e “Scurò“, creando un equilibrio tra gioia e introspezione. Ogni copertina dell’EP è un’opera d’arte realizzata da Anna stessa, che riflette il suo stile onirico e colorato, ispirato all’arte di Marìa Medem e alla grafica mitteleuropea.

Anna si distingue per la sua volontà di avere il controllo completo del suo progetto artistico. La musica è la sua passione principale, ma la grafica occupa un posto importante nella sua vita. Ogni traccia è concepita come un pezzo unico, con una propria identità visiva e sonora. Il suo ultimo singolo, “Farla facile“, prodotto con Damiank, è un esempio di come riesca a coniugare ritmi ballabili con testi significativi, rendendo la sua musica accessibile e coinvolgente.

Un futuro luminoso per Anna and the Vulkan

Anna and the Vulkan si sta affermando come una delle nuove promesse della musica italiana, capace di attrarre un pubblico variegato grazie alla sua proposta artistica originale. La sua capacità di mescolare generi e influenze diverse, unita a una forte identità visiva, la rende un’artista da seguire con attenzione. Con il suo EP e i singoli che stanno riscuotendo successo, Anna ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a sorprendere e a emozionare il pubblico.

Il suo percorso è solo all’inizio, ma le premesse sono promettenti. Anna and the Vulkan è una voce che parla di radici, di migrazione e di libertà, e il suo viaggio musicale è destinato a lasciare un segno nella scena musicale italiana.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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