Effetti speciali e tanta azione per il secondo film di Captain America, ambientato a settant’anni di distanza dal primo
(Captain America: The Winter Soldier) Regia: Anthony Russo, Joe Russo – Cast: Chris Evans,Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson, Emily VanCamp, Toby Jones – Genere: Azione, colore, 136 minuti – Produzione: USA, 2014 – Distribuzione: Walt Disney – Data di uscita: 26 marzo 2014.
L’avevamo lasciato a New York, insieme a Thor, Hulk, Iron Man e gli altri Avengers, ma ora finalmente Captain America torna ad essere al centro di una pellicola tutta sua. Smessa la divisa a stelle e strisce, Steve Rogers deve vedersela con le difficoltà di restare coerente a se stesso in un mondo che non gli appartiene: figlio della società degli anni ’40, non gli è facile comprendere dove sia il bene e dove il male nel 2014. Se poi a causargli problemi è lo stesso S.H.I.E.L.D. i nodi sono ancora più difficili da sciogliere…
Non piacerà solo ai Marvel accaniti il sequel di “Captain America – Il primo vendicatore” perché in questo secondo capitolo, tra scene spettacolari, sparatorie ed esplosioni, anche gli amanti dell’action puro avranno pan per focaccia. Nonostante fosse stato pubblicizzato come un film particolarmente incentrato sulle difficoltà di Steve Rogers nell’adattarsi alla contemporaneità, in realtà i momenti comici che scherzano sui suoi settant’anni di buio sono rari e marginali: d’altronde sono passati due anni dal ritrovamento del capitano nella prigione di ghiaccio in cui era rimasto ibernato nei decenni e lo shock maggiore ad oggi è probabilmente superato. Ciò che si preferisce dipingere in “Captain America – The Winter Soldier” è il senso del dovere e l’onestà profonda che caratterizzavano Rogers prima della trasformazione da ragazzo mingherlino a una sorta di “superuomo” e che non sono andate affatto perse quando il capitano è stato inserito nella squadra dei supereroi dello S.H.I.E.L.D. in difesa dell’umanità. Per il resto si lascia molto più spazio all’azione di quanto non fosse stato fatto in precedenza: il personaggio ormai lo si conosce e gli sceneggiatori preferiscono farlo agire.
Il soggetto perde un po’ di originalità rispetto al primo film, che aveva la fortuna di essere ambientato negli States della Seconda Guerra Mondiale; il passato di Rogers tende ad affiorare spesso nelle vicende presenti, riempendo il film di un numero troppo alto di coincidenze, che rischiano di fargli perdere verosimiglianza.
Dettagli, però, a cui si passa facilmente sopra, trattandosi pur sempre di un godibile popcorn movie: tante scene d’azione ben girate, buoni effetti speciali e personaggi accattivanti. Al fianco di uno smagliante Chris Evans, sempre in parte, c’è la sensuale e agguerrita Vedova Nera di Scarlett Johansson, che, dopo “Iron Man 2” e “The Avengers”, si guadagna per la prima volta uno spazio da vera coprotagonista.
Corinna Spirito