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Maicol Jecson – Recensione

Una leggiadra commedia adatta alla stagione estiva che regalerà una pausa dall’azurro mare d’agosto

Regia: Francesco Calabrese, Enrico Audenino – Cast: Remo Girone, Tommaso Maria Neri, Vittorio Gianotti – Genere: Commedia, colore, 84 minuti – Produzione: Italia, 2014 – Distribuzione: Wider Films – Data di uscita: 17 luglio 2014.

maicolÈ l’ultima settimana del giugno 2009. I genitori di Andrea e Tommaso sono partiti per le vacanze, e il sedicenne Andrea decide di sfruttare la loro assenza per saltare il campo estivo e fare l’amore per la prima volta con la ragazza più bella della scuola. Per riuscire nella sua impresa innesca una serie di accadimenti a catena che lo portano, insieme al fratellino di nove anni innamorato di Michael Jackson, e a un anziano conosciuto in un ospizio, a vivere un’avventura carica di imprevisti.

Un film per la “generazione Mtv”, così gli autori definiscono questa leggiadra commedia, adatta alla stagione estiva. Concentrato sul mondo degli adolescenti, bambini e anziani, il film esclude il mondo degli adulti, protagonista della maggior parte delle storie proposte sul grande schermo, portando in primo piano personaggi che in genere rimangono ai margini.

Remo Girone regala, attraverso la sua interpretazione di palpabile impostazione teatrale, un tocco di sana follia che fa da guida a quella dei due giovani e convincenti protagonisti. Francesco Calabrese e Enrico Audenino firmano la regia dal sapore americano della pellicola, che grazie ad un abile montaggio e a una lavorata fotografia riesce ad attrare e a movimentare al punto giusto una sceneggiatura che non manca di colpi di scena. Rintracciabile anche l’esperienza decennale di Calabrese nella direzione di più di 40 video musicali che conferiscono il giusto approccio a molte scene in cui la musica, elemento più che presente nella storia, viene sapientemente dosata e amalgamata alle vicende dei ragazzi.

I più giovani potranno dunque simpatizzare, nel corso del film, per i due ragazzi protagonisti, alle prese con dinamiche tipiche della loro età, tra primi amori e  aspettative che contrastano con la realtà. “Maicol Jecson” è dunque un film consigliato a tutta la famiglia che potrà passare insieme e in armonia 84 minuti di pausa dall’azzurro mare d’agosto.

Miriam Reale

Maicol Jecson – Recensione

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