Trama

• Regia: Ariel Vromen
• Cast: Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones, Alice Eve, Ryan Reynolds, Michael Pitt, Jordi Mollà, Scott Adkins, Amaury Nolasco, Antje Traue, Colin Salmon, Gal Gadot
• Genere: Thriller, colore
• Durata: 113 minuti
• Produzione: USA, Gran Bretagna, 2016
• Distribuzione: Notorious Pictures
• Data di uscita: 13 Aprile 2016

Il thriller “Criminal” narra la storia di un uomo giusto nel corpo sbagliato, quello di un ex detenuto al quale vengono impiantati i ricordi, segreti e le competenze di un agente della CIA defunto con lo scopo di portare a termine una diabolica missione.

Il film è diretto da Ariel Vromen, regista di “Danika” e “The Iceman”, e scritto da Douglas Cook e David Weisberg, che insieme hanno scritto anche la sceneggiatura di un altro action thriller, “Blank Slate”.

Il cast stellare comprende nomi come Kevin Costner, Gary Oldman and Tommy Lee Jones nella loro seconda collaborazione in seguito al film “JFK – Un caso ancora aperto”, film del 1991 diretto da Oliver Stone, sui fatti precedenti all’assassinio del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.

Recensione

Criminal: action movie con un Kevin Costner in ottima forma a prestare volto e mente ad un violento criminale

Ariel Vromen confeziona un action movie di stampo classico, dove non mancano effetti speciali di ogni tipo: spie, hacker, minacce nucleari, torture, corse automobilistiche da sempre servono a condire le pellicole di questo genere.
Ciò che è fuori dal comune è lo spunto narrativo, che ipotizza realizzabile un trasferimento di memoria da un essere umano morto a uno vivo, accompagnato da leciti dubbi su come l’innesto di questi ‘dati’ possa modificare l’individuo che li ospita. Immaginiamoci le possibili conseguenze se il morto è un agente americano a conoscenza di informazioni vitali e l’uomo a fare da cavia è uno psicopatico violento.

Criminal: un film di genere il cui punto di forza sta nel cast

A tornare alla memoria un vecchio sceneggiato rai, “Gamma” di Salvatore Nocita, e il “Face-Off” di John Woo con Travolta e Cage; ma se nella pellicola di Woo lo scambio d’identità è di facile lettura, in “Criminal”, come nel lavoro di Nocita, in cui al protagonista veniva trapiantato il cervello, lo script punta sugli esiti inaspettati di tali interventi. La complessa personalità di Jerico, il protagonista, viene alterata: prova sentimenti contrastanti, con il proprio vissuto che vede sovrapporsi i ricordi di un’altra vita, turbando e confondendo i suoi pensieri.
E’ un peccato che questa parte del racconto venga poco sviluppata; il regista tratta infatti con superficialità la personalità di Jerico, per dare spazio ai rumorosi effetti speciali e a tutto ciò che affolla i film di genere, fondendo a questi un po’ di buoni sentimenti che, si sa, non guastano mai.

La pellicola scorre veloce, senza tempi morti, e non mancano alcuni momenti d’ilarità: se accettiamo l’idea che possano essere trasferiti dei ricordi da un individuo ad un altro, è meno credibile che un agente americano lasci a chicchessia il proprio numero di casa.
Nonostante Costner ci abbia abituato a ruoli da buono si rivela in questo film un credibile ‘criminale’, mentre Gary Oldman e Tommy Lee Jones fanno il loro dovere così come Ryan Reynolds, nonstante i suoi minuti nella pellicola siano davvero pochi.

Se vi sono piaciuti film come “Io vi troverò” e la saga di “Die Hard”, certamente apprezzerete anche questo.

Maria Grazia Bosu

Trailer

Cast

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