Biografia
Laura Dern è un’attrice statunitense. Tra i film più famosi a cui ha collaborato figurano “Jurassic Park”, “Jurassic Park III”, “Velluto blu”, “Cielo d’ottobre” (basato sul romanzo “Rocket Boys” di Homer Hickam), “Cuore selvaggio”, “Dietro la maschera” e “I giochi dei grandi”, per il quale ha ricevuto il premio come Miglior Attrice Non Protagonista dalla Boston Society of Film Critics.
Laura Dern: una grande attrice per grandi registi
(Los Angeles, 10 febbraio 1967)
Nel corso della sua carriera Laura Dern ha ricevuto due candidature ai Premi Oscar per “Rosa Scompiglio e i suoi amanti” e “Wild”. Ha vinto 3 Golden Globe e ricevuto 5 candidature agli Emmy Awards, una agli Screen Actors Guild Awards e 5 ai Satellite Award.
Laura Elizabeth Dern è figlia di Bruce Dern e Diane Ladd, entrambi attori, e bisnipote dell’ex governatore dello Utah George Henry Dern; i suoi genitori hanno divorziato quando aveva 2 anni. Dopo 5 anni di fidanzamento, il 23 dicembre del 2005 ha sposato il famoso musicista Ben Harper da cui ha divorziato nel 2013 e con il quale ha avuto due figli: Ellery e Jaya.
Laura Dern: una carriera a fianco della madre
Laura Dern e sua madre Diane Ladd hanno recitato insieme in 5 film in cui interpretano realmente madre e figlia: “Cuore selvaggio”, “La storia di Ruth, donna americana”, “Daddy and Them”, “Alice non abita più qui” e “McKlusky, metà uomo e metà odio”, film d’esordio di Laura che all’epoca aveva solo 6 anni. Sono state inoltre la prima e unica coppia di madre e figlia ad essere state nominate all’Oscar per lo stesso film, “Rosa Scompiglio e i suoi amanti”. I genitori inizialmente non volevano che seguisse anche lei la carriera di attrice, ma dal 1976, quando Laura li convinse ad iscriverla al Lee Strasberg Institute per farle studiare recitazione, le diedero pieno appoggio, aiutandola ad emergere.
I primi ruoli rilevanti sono in “A donne con gli amici” (1980), “Ladies and Gentlemen, the Fabolous Staine” (1981) e “Teachers” (1984). L’anno successivo partecipa alla realizzazione di un grande film: “Dietro la maschera” di Peter Bogdanovich, dove interpreta una ragazza cieca che si innamora di un ragazzo con il viso deformato da una rara malattia. Quest’ottima prova di recitazione attira l’attenzione del regista David Lynch, che la scrittura per il suo “Velluto blu” (1986), film di notevole successo grazie alle interpretazioni delle due protagoniste (Isabella Rossellini è al fianco di Laura Dern) e all’eccellente regia di Lynch.
David Lynch e Steven Spielberg consacrano Laura Dern come attrice cinematografica
Dopo un paio di insuccessi (“L’estate stregata” e “L’ombra dei mille soli”), Laura Dern torna ad essere diretta da David Lynch nel 1990 in “Cuore selvaggio”, che vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Il successo continua con “Rosa Scompiglio e i suoi amanti”, per il quale sia lei che la madre vengono candidate al Premio Oscar, nonostante nessuna delle due riesca poi a portare a casa la statuetta. La nomination la pone però all’attenzione di un altro grande regista: Steven Spielberg, che la scrittura per “Jurassic Park” (1993), uno dei più grandi successi della storia del cinema.
Nello stesso anno lavora anche con Clint Eastwood e Kevin Costner in “Un mondo perfetto”, contribuendo significativamente con la sua ottima interpretazione alla riuscita del film.
L’attenzione dei media
Dal 1994 l’interesse del pubblico sembra incentrarsi molto più sulla vita privata di Laura Dern che sulle sue capacità come attrice. Figlia di attori famosi e fidanzata con volti noti dello spettacolo (Kyle MacLachan, Renny Harlin, Jeff Goldblum, Billy Bob Thorton, Treat Williams e Ben Harper) è inevitabile per lei ottenere l’attenzione dei media e dei paparazzi sempre alla ricerca di succulenti aneddoti sulle celebrità.
Laura Dern è una grande attivista e sostiene diverse cause di beneficenza, come The Children’s Health Environmental Coalition, che mira ad accrescere la consapevolezza sulle sostanze tossiche che possono colpire la salute dei bambini.
Gli anni 2000
Nel 1999 viene diretta da Joe Johnston in “Cielo d’ottobre” e successivamente dallo stesso in “Jurassic Park 3”, mentre nel 2000 incontra Robert Altman che riesce a sfruttare le sue grandi doti di attrice nel film “Il dottor T & le donne”. Nel 2002 è a fianco di Sean Penn in “Mi chiamo Sam”, mentre nel 2004 recita in “I giochi dei grandi” con Naomi Watts.
Nel 2006 torna sul set di David Lynch per la pellicola “Inland Empire”, dove il regista le dà un enorme spazio artistico, tanto che il film è considerato quasi una ‘celebrazione’ alla bravura troppo spesso sottovalutata della Dern. Dopo 6 anni la troviamo in “The Master” (2012) di Paul Thomas Anderson, ispirato alla vita di Ron Hubbard.
Nel 2014 è molto attiva sul versante cinematografico: la ritroviamo in “Colpa delle stelle” di Josh Boone, “99 Homes” di Ramin Bahrani, “Il tempo di vincere” di Thomas Carter e “Wild” di Jean-Marc Vallée, per il quale ottiene una candidatura al premio Oscar.
Nel 2015 Laura Dern partecipa a “Bravetown”, per la regia di Daniel Duran.
Il bienno 2016-17 risulta interessante e attivo: l’attrice prende parte a “Star Wars: L’ultimo Jedi” e presta la voce a Sue Murphy nella divertente web sit-com “F is for Family”. E’ stata inoltre annunciata la sua presenza nel cast di “Twin Peaks”, in onda nella primavera 2017.
Laura Dern ha inoltre lavorato spesso per la televisione, in particolare si ricorda “Afterburn”, per il quale ha ricevuto un Golden Globe come Miglior Attrice. Ha anche recitato in “West Wing – Tutti gli uomini del Presidente”, ha prestato la voce per “King of the Hill”, ed ha inoltre preso parte ad un episodio della serie TV “Ellen”.
Nel 2018 partecipa a film come “Jeremiah Terminator LeRoy” e “Trial by Fire“, ma è il 2019 il vero anno prolifico per lei, con “Un uomo tranquillo“, “Storia di un matrimonio” e “Piccole Donne“.
La sua interpretazione in “Storia di un matrimonio“, in particolare, un Golden Globe e un Oscar come Miglior Attrice non Protagonista nel 2020.
Nel 2022 la ritroviamo nel ruolo di Ellie Sattler in “Jurassic World – Il dominio” e al Festival di Venezia con “The Son“, film di Floriano Zeller con Hugh Jackman, Vanessa Kirby e Anthony Hopkins.
Roberta D’Amico
Filmografia
Laura Dern Filmografia – Cinema
- A donne con gli amici, regia di Adrian Lyne (1980)
- Ladies and Gentlemen, the Fabulous Stains, regia di Lou Adler (1981)
- Teachers, regia di Arthur Hiller (1984)
- Dietro la maschera, regia di Peter Bogdanovich (1985)
- La prima volta, regia di Joyce Chopra (1985)
- Velluto blu, regia di David Lynch (1986)
- Predator: The Concert, regia di David Sheldon (1987)
- L’estate stregata, regia di Ivan Passer(1988)
- L’ombra di mille soli, regia di Roland Joffé (1989)
- Cuore selvaggio, regia di David Lynch (1990)
- Rosa scompiglio e i suoi amanti, regia di Martha Coolidge (1991)
- Jurassic Park, regia di Steven Spielberg (1993)
- Un mondo perfetto, regia di Clint Eastwood (1993)
- La storia di Ruth, donna americana, regia di Alexander Payne (1996)
- Bastard Out of Carolina (1996) – voce narrante
- Cielo d’ottobre, regia di Joe Johnston (1999)
- Il dottor T e le donne, regia di Robert Altman (2000)
- Daddy and Them, regia di Billy Bob Thornton (2001)
- Jurassic Park III, regia di Joe Johnston (2001)
- Novocaine, regia di David Atkins (2001)
- Focus, regia di Neal Slavin (2001)
- Mi chiamo Sam, regia di Jessie Nelson (2001)
- I giochi dei grandi, regia di John Curran (2004)
- Happy Endings, regia di Don Roos (2005)
- The Prize Winner of Defiance, Ohio, regia di Jane Anderson (2005)
- Lonely Hearts, regia di Todd Robinson (2006)
- Inland Empire – L’impero della mente, regia di David Lynch (2006)
- Year of the Dog, regia di Mike White (2007)
- Vi presento i nostri, regia di Paul Weitz (2010)
- Everything Must Go, regia di Dan Rush (2011)
- The Master, regia di Paul Thomas Anderson (2012)
- Colpa delle stelle, regia di Josh Boone (2014)
- 99 Homes, regia di Ramin Bahrani (2014)
- Wild, regia di Jean-Marc Vallée (2014)
- Il tempo di vincere, regia di Thomas Carter (2014)
- Bravetown, regia di Daniel Duran (2015)
- Certain Women, regia di Kelly Reichardt (2016)
- The Founder, regia di John Lee Hancock (2016)
- Wilson, regia di Craig Johnson (2017)
- Star Wars: L’ultimo Jedi, regia di Rian Johnson (2017)
- Jeremiah Terminator LeRoy, regia di Justin Kelly (2018)
- Trial by Fire, regia di Edward Zwick (2018)
- Un uomo tranquillo, regia di Hans Petter Moland (2019)
- Storia di un matrimonio, regia di Noah Baumbach (2019)
- Piccole donne, regia di Greta Gerwig (2019)
- Jurassic World – Il dominio, regia di Colin Trevorrow (2022)
- The Son, regia di Florian Zeller (2022)
Laura Dern Filmografia – Televisione
- Shannon (serie TV, 1 episodio) (1981)
- Happy Endings (1983)
- The Three Wishes of Billy Grier (1984)
- Nightmare Classics (serie TV, 1 episodio) (1989)
- Afterburn (film TV) (1992)
- Fallen Angels (serie TV, 1 episodio) (1993)
- Down Came a Blackbird (film TV) (1995)
- The Siege at Ruby Ridge (film TV) (1996)
- Ellen (serie TV, episodio “The Puppy Episode”) (1997)
- Una decisione sofferta (1998)
- A Natale tutto è possibile (1999)
- Tra queste mura (2001)
- West Wing – Tutti gli uomini del Presidente (serie TV, episodio “The U.S. Poet Laureate”) (2002)
- Damaged Care (2002)
- King of the Hill (serie TV, episodi “Patch Boomhauer” e “Joust Like a Woman”) (2003) – voce
- Recount (2008)
- Enlightened (serie TV, 18 episodi) (2011-2013)
- F Is for Family (serie TV, 6 episodi) (2015) – voce
- Big Little Lies (miniserie TV, 7 episodi) (2017)
- Twin Peaks (serie TV) (2017)
- The Tale, regia di Jennifer Cox – film TV (2018)