Peggy Guggenheim: Art Addict: la regista Lisa Immordino Vreeland crea una pellicola indagatoria sulla vita della celebre collezionista d’arte statunitense Peggy Guggenheim
- Titolo Originale: Peggy Guggenheim: Art of This Century
- Regia: Lisa Immordino Vreeland
- Genere: Documentario, Colore
- Durata: 80 Minuti
- Produzione: USA, 2015
- Distribuzione: Wanted
- Data di uscita: 14 Marzo 2016
In seguito a traumi familiari, tra cui la perdita del padre dovuta al disastroso incidente del Titanic, una giovane Peggy Guggenheim, neanche ventenne, decide di impiegare la sua pare di eredità per viaggiare per l’Europa. Solamente in seguito giunge a New York, dove comincia a lavorare in una libreria, la Sunswise Turn. Esattamente in questo ambiente iniziano i primi contatti con importanti circoli artistici e salotti, dove conosce moltissimi intellettuali dell’epoca, tra cui quello che diventerà suo marito: Laurence Vail, un pittore squattrinato del movimento dadaista, con il quale si unisce in matrimonio 1992.
In seguito alle nozze la protagonista del documentario “Peggy Guggenheim: Art Addict” diretto da Lisa Immordino Vreeland – che aveva esordito alla regia con un documentario su Diana Vreeland, imperatrice della moda – inizia a frequentare i salotti bohémien e conosce e stringe amicizie con i primi artisti dell’avanguardia europea, molti dei quali emigrati statunitensi, arrivando addirittura a posare per loro: tra essi si annoverano Mat Ray, Constantin Brâncuși, e Marcel Duchamp. Ma non solo; Peggy intrattiene rapporti artistici anche con quelli che saranno ricordati come delle celebrità, come Antoine Pevsner, Henry Moore, Henri Laurens, Alexander Calder, Raymond Duchamp-Villon, Jean Arp, Max Ernst, Pablo Picasso, Georges Braque e Kurt Schwitters.
Appassionatasi al tal punto al mondo dell’arte contemporanea, grazie anche a Samuel Beckett, Peggy Guggenheim apre le prime gallerie d’arte, le quali la renderanno celebre in tutto il mondo. Grazie ad una ricostruzione fedele dei fatti e alle registrazioni della stessa Peggy, rilasciate prima della morte, la regista di “Peggy Guggenheim: Art Addict” crea un reportage preciso e dettagliato sulla figura della collezionista, riferimento dell’arte moderna, inserendo le vicende storiche che caratterizzarono l’epoca in cui visse – naufragio del Titanic, Seconda Guerra Mondiale – con attenta meticolosità.