Trama
- Titolo Originale: Zvizdan
- Regia: Dalibor Matanic
- Cast: Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac, Slavko Sobin, Dado Cosic, Trpimir Jurkic, Lukrecija Tudor, Stipe Radoja, Tara Rosandic, Ksenija Marinkovic
- Genere: Drammatico, Colore
- Durata: 123 minuti
- Produzione: Croazia, Serbia, Slovenia, 2015
- Distribuzione: Tucker Film
- Data di uscita: 28 Aprile 2016
“Sole alto” – Premiato a Cannes, dalla giuria della sezione Un certain regard, e candidato al Premio LUX del Parlamento europeo – pone al centro della sua storia l’amore contrastato, quasi sulla scia dello shakesperiano “Romeo e Giulietta”, tra una giovane di origini serbe (Tihana Lazović) e un uomo croato (Goran Marković).
Questo amore infinito e particolare viene narrato dalla regista con delle ellissi, soffermandosi su tre archi temporali differenti; tre sono le coppie al centro del racconto – viste in tre decessi cosecutivi – ma gli attori protagonisti sono sempre gli stessi.
Con uno sfondo naturalistico che rappresenta più i tormenti interiori dei giovani innamorati piuttosto che delle scenografie tecniche, “Sole alto” si configura in una condizione universale, portando sul grande schermo scene di ieri, oggi e domani.
La prima storia prende vita nel 1991, anno in cui l’odio etnico tra i paesi di due giovani innamorati giunge al culmine: i due amanti decidono di fuggire insieme per trasferirsi a Zagabria, ma il loro tentativo non avrà vita facile.
Salto temporale: siamo nel 2001 e la giovane serba Nataša, al termine del conflitto etnico, torna con la madre nella casa in cui avevano vissuto, mentre Ante, croato, accetta di lavorare nell’ediificio in cui vive la ragazza, che però non tollera la sua presenza.
Infine 2011: Luka è un giovane croato, assente da casa da lungo tempo che, in occasione di una festa, torna a casa: ma ancor prima di andare a trovare i propri genitori Luka va in cerca di Marija, una serba con la quale ha avuto una relazione profonda.
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