La genesi di un mito come quello di Spider-Man raccontata in una nuova veste, con un nuovo protagonista, e un nuovo regista, per entusiasmare i fan di tutto il mondo
Regia: Marc Webb – Cast: Andrew Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen, Denis Leary, Julianne Nicholson, Irrfan Khan, Annie Parisse, Campbell Scott, Miles Elliot, Charlie DePew, Chris Zylka, C. Thomas Howell, Kelsey Chow – Genere: Azione, colore, 136 minuti – Produzione: USA, 2012 – Distribuzione: Warner Bros Italia – Data di uscita: 4 luglio 2012.
Il giovane e talentuoso Marc Webb, dopo averci letteralmente folgorati con la brillante commedia amorosa “500 giorni insieme”, si prende l’arduo compito di rilanciare l’immagine mondiale del nuovo Spider-Man, confezionando un’ottima pellicola con un misto di romanticismo e action. Senza ombra di dubbio i paragoni e le critiche si sprecheranno, ma non si può di certo dire che “The Amazing Spider-Man” non sia un prodotto ben riuscito, vista anche l’eredità cui doveva far fronte.
Gran parte del merito va senza ombra di dubbio anche alla scelta del cast, primo su tutti il bel Andrew Garfield, chiamato a vestire i panni del nuovo uomo ragno, impeccabile nel compito, donando al personaggio la giusta dose nerd ed enfatizzando ai giusti livelli le manie adolescenziali di Peter Parker.
Inutile dire che durante la visione del film, per chi è stato un fan accanito di Sam Raimi e la sua trilogia con protagonista un perfetto Tobie Maguire, sorgeranno degli interrogativi, dei paragoni, delle insoddisfazioni, ma quello che Marc Webb ha fatto è stato riscrivere la storia, dare un nuovo inizio, caricare esagerando, a volte, la mimica facciale di Peter Parker, riportare alla luce il primo grande e inesplicato amore del giovane uomo ragno, sfruttare il lato fumettistico della storia, divertendo lo spettatore con un 3D che dona la giusta profondità nelle scene in cui viene chiamato a compiere il suo lavoro.
Da buon prodotto Marvel, non può mancare il cattivo di turno, che in questo caso è interpretato da un insolito Rhys Ifans, che si trasforma nel mostruoso Lizard, in una doppia personalità a metà fra il colpevole e la vittima, che forse poteva essere sfruttato di più, come anche la meravigliosa zia May, ovvero Sally Field, indiscussa attrice di talento, troppe volte dimenticata dal luccicante mondo di Hollywood.
Un altro grande nome all’interno di “The Amazing Spider-Man” è quello di Martin Sheen, il saggio, premuroso e affettuoso, seppur bacchettone, zio Ben Parker, che rende il personaggio perfetto, giocando quello che è il ruolo cruciale all’interno della storia, una storia che finalmente ci racconta la genesi di un mito, le zone d’ombra di un personaggio complicato e complesso alla fine della quale ci viene preannunciato già un secondo capitolo.
Fan di tutto il mondo, non vi resta che armarvi di entusiasmo e passione, perché che vi piaccio oppure no, l’uomo ragno è tornato!
Sonia Serafini