Andrea Arnold ha esordito alla regia con “American Honey”: film ispirato da un articolo del New York Times, in cui veniva descritta una subcultura realmente esistente all’interno degli Stati Uniti, fatta di “lunghi viaggi e magre ricompense”. Affascinata da questo mondo così distante da quello ‘reale’, la regista ha deciso di seguire questi gruppi di individui per poter raccontare la loro storia: ora in gara per conquistare la Palma d’Oro e segnare un punto di rottura nel mondo della regia
Cannes Gossip: la giuria è veramente intenzionata ad entrare nella storia del Festival di Cannes?
Delle voci si rincorrono a Cannes e, una dietro l’altra, si fanno sempre più insistenti: la giuria quest’anno potrebbe fare la storia, assegnando alla regista Andrea Arnold – la prima donna ‘solista’ nella regia – la Palma d’Oro per “American Honey”. Solamente un’altra regista donna, Jane Campion, ha vinto il premio ottenuto per il suo capolavoro “The Piano”,ma nel 1993 dovette dividerlo con Chen Kaige per il suo “Farewell My Concubine”. Secondo i rumors, la pellicola di Arnold, avrebbe colpito particolarmente due giudici: George Miller e Kristen Dunst.
Il motivo per il quale “American Honey” viene candidato come possibile vincitore del premio più ambito del Festival di Cannes, è dovuto in parte alle reazioni, mostrate dalla giuria, nei confronti delle altre pellicole: “Loving” ha ricevuto reazioni tiepide, mentre “Paterson” è stato considerato dai critici ‘sottovalutato’ per poter ambire alla Palma d’Oro. Salvo che, Sean Penn con il suo “The last Face”, non ribalti la situazione sembra proprio che a vincere sarà Andrea Arnold.
Cannes Gossip: curiosità, scaramanzie ed incidenti
A proposito di premi, è interessante la scelta di Mark Rylance che, durante la sfilata sul red carpet, ha sfoggiato un cappello molto simile a quello indossato durante la cerimonia degli Oscar, tuttavia, quando gli è stato fatto notare l’attore ha affermato: “Questo è il mio cappello alla Sinatra, quello che ho indossato durante gli Academy Awards è il mio capello fortunato, ed è verde”.
Piccolo incidente durante la proiezione finale di “Neruda”, presso il Cinema Alexandre III, che ha subito un’interruzione di trenta minuti a causa di un malore che colpito un membro del pubblico. Tutti i presenti sono stati prodighi di cure e, grazie ai soccorsi ricevuti, la pellicola è stata proiettata con poco ritardo.
Al momento è tutto, ma continuate a seguirci: Ecodelcinema vi aggiornerà su tutto quello che c’è da sapere sulla rassegna cinematografica più importante dell’anno.
Angelica Tranelli
17/05/2016