Recensione
Snowden – Recensione: l’occhio del governo veglia su di noi
Nel 2013, Snowden, interpretato da Joseph Gordon-Levitt, un apparentemente innocuo consulente informatico americano, che in realtà lavora per la National Security Agency, lascia per sempre il suo lavoro pagato decisamente bene, per svelare al mondo la violazione in atto dei diritti di tutti i cittadini, attraverso i programmi di sorveglianza informatica elaborati dal governo degli Usa.
Da allora vive nascosto in Russia, dove è stato accolto dopo una fuga al cardiopalma da Hong Kong, città in cui ha incontrato i giornalisti da lui stesso chiamati a raccolta, che hanno reso pubblica questa scomodissima verità che i governi di tutto il mondo non possono più negare. Oliver Stone, attraverso “Snowden”, ricostruisce questa straordinaria storia con precisione lasciando lo spettatore senza fiato.
Snowden: una pellicola su un eroe contemporaneo che ha scoperchiato il Vaso di Pandora
Il film di Oliver Stone parte con l’incontro alla Mira Hotel del super ricercato con la videomaker Laura Poitras, il giornalista Glenn Greenwald e il reporter del Guardian Ewen MacAskill.
I tre si barricano nella stanza dell’ormai latitante Snowden dando così inizio ad un viaggio spaventoso nella realtà che noi tutti viviamo senza saperlo.
C’è un prima e un dopo nella storia dei secoli. Il dopo contemporaneo è il day after dell’11 settembre 2001, il giorno in cui lo Zio Sam ha visto crollare le sue certezze, insieme alle Torri Gemelle. Da allora, in nome di un’ipotetica sicurezza, siamo tutti controllati e, a controllarci, profumatamente pagati dai governi, sono i nerd come Edward Snowden che voleva servire il suo paese come marines, senza riuscirci dopo un incidente.
Stone è un regista scomodo per definizione e non poteva fare altro che raccontare una storia scomoda come questa.
Lo fa con rigore e precisione.
Il cattivo maestro del giovane eroe, ingenuo come Biancaneve, è il suo superiore della CIA, Corbin O’Brian. Lo plasma e lo manipola, dopo aver capito di aver a che fare con un genio, che, passando sotto copertura in giro per il mondo, esegue all’inizio gli ordini che gli vengono dati.
Snowden: flashback e soggettive in uno stile quasi documentaristico
Il regista mostra abilmente il processo di cambiamento che attraversa Snowden insieme ai suoi giovani colleghi. Lo aiuta in questo, la sua ragazza Lindsay Mills, una fotografa con la mente aperta che non avrà modo di conoscere, quasi fino alla fine della pellicola, i retroscena del lavoro della sua metà.
Tutta la vicenda è ricostruita in flashback con la soggettiva del protagonista, un ragazzo che credeva fermamente nel suo paese prima di riuscire ad afferrare la verità. C’è una doppia chiave di lettura nel plot: esiste lo Snowden personaggio pubblico e il fragile Edward malato di epilessia e innamorato del suo paese e della sua ragazza.
Pur trattandosi di un film di finzione, nel raccontare come funziona la tecnologia usata per spiarci, lo stile è quasi documentaristico. Quel che è certo che dopo aver visto questo film guarderete con sospetto il vostro smarphone sul comodino vicino al letto e vi verrà voglia di cancellare il vostro account da tutti i social network.
Anche se si esce dalla proiezione di “Snowden” a dir poco sconvolti, l’ultimo lavoro di Oliver Stone è assolutamente da vedere per poter capire meglio questo mondo, per poterci difendere dagli attacchi contro la nostra persona.
Il cast è ottimo e vede oltre ad un straordinario Joseph Gordon-Levitt/Snowden, Shailene Woodley/ Lindsay Mills, Melissa Leo /Laura Poitras, Zachary Quinto/Glenn Greenwald, Tom Wilkinson/Ewen MacAskill, Rhys Ifans/Corbin O’Brianm, Nicolas Cage/Hank Forrester.
Tutto girato in digitale, la pellicola si conclude con una laconica ma efficace mini intervista del vero Snowden, a cui tutti noi dobbiamo qualcosa.
Ivana Faranda
Trama
Titolo: Snowden
Regia: Oliver Stone
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Scott Easwood, Nicolas Cage, Timothy Olyphant, Zachar-Quinto, Melissa Leo, Joely Richardson, Rhys Ifans, Tom Wilkinson, Ben Schnetzer, Keith Stanfield, Parker Sawyers, Christian Contreras, Jaymes Butler, Marisol Correa, Robert Firth, Demetri Goritsas
Genre: Biografico
Produzione: USA, Germania 2016
Distribuzione: Bim
Data di uscita: 24 Novembre 2016
“Snowden” è incentrato sul libro del giornalista Luke Harding, coinvolto nelle prime rivelazioni della NSA svelate da Edward Snowden.
Oliver Stone dedica il suo film alla figura controversa di Edward Snowden, il tecnico informatico della NSA, una di quelle personalità, impegnate attivamente a farci riflettere su quelle che potremmo considerare, le figure di spicco del mondo della tecnologia (come Jobs, Assange, Zuckerberg e così via), personaggi i cui nomi sono stati assegnati alla storia, ci hanno permesso di arrivare al punto in cui siamo oggi.
In particolare le vicende di Snowden incrociano contemporaneamente: politica, sicurezza, diritto individuale e il modo con il quale, oggi la tecnologia ha la possibilità di assumere il controllo sui governanti.
Le riprese del film sono state effettuate in diverse parti del mondo.
Trailer
