Recensione
Sing Street – Recensione: la musica come anestetico alle amarezze della vita
“Sing Street” è un film spassoso, godibile, che rinfranca l’anima, un tuffo nella musica degli anni Ottanta, con i Duran Duran, gli Spandau Ballet, i primi video musicali, e tutto quel fermento artistico che ha favorito il proliferare di tante band di successo. Ma sono anche anni economicamente difficili per l’Irlanda, che vede tanti giovani lasciare l’isola per tentare la fortuna a Londra.
“Sing Street”, presentato con successo al Sundance Film Festival, è l’affresco umano e musicale di un’epoca, ma è anche una sorta di racconto di formazione, in cui Conor, alias ‘Cosmo’ per la band, impara a sopravvivere alle intemperie della vita, ed a mettere a frutto il suo talento musicale.
Carney riesce a ben delineare i personaggi e le loro dinamiche emotive, in un carosello umano nel quale pian piano Cosmo e la band riescono a ritagliarsi un spazio.
Sing Street: strepitosa colonna sonora e personaggi ben delineati nella pellicola di John Carney
Ad una prima parte decisamente spumeggiante segue una seconda parte più pacata, per il necessario evolversi di alcune situazioni, ma ugualmente divertente.
Con “Sing Street” Carney ha realizzato un film appassionato che riporta alla mente “The Committments” di Alan Parker, per il sapiente intreccio di musica e sentimento, seppur i protagonisti del film di Carney siano molto più giovani. Traspare in tutto il lavoro il grande amore del regista per la musica, anche lui ha suonato in una band e ha composto e compone brani, anche per questa pellicola, della quale è anche sceneggiatore.
Molto bello il rapporto tra Conor e il fratello Brendan, interpretato dal bravo Jack Reynor, che per questo ruolo ha vinto l’Irish Film and Television Award 2016 come Miglior attore non protagonista.
Lo spettatore sarà deliziato da una ricca e colorata colonna sonora, che contiene pezzi dei già citati Duran Duran e Spandau Ballet, Genesis, The Cure e The Clash.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Regia: John Carney
- Cast: Aidan Gillen, Maria Doyle Kennedy, Jack Reynor, Lucy Boynton, Kelly Thornton, Lydia McGuinness, Kyle Bradley Donaldson, Ferdia Walsh-Peelo, Mark McKenna
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 106 minuti
- Produzione: Irlanda, 2016
- Distribuzione: Bim Distribuzione
- Data di uscita: 9 novembre 2016
Conor è un ragazzino come tanti, sta iniziando ad affacciarsi alla vita, e deve vedersela con due genitori litigiosi e la crisi economica che non risparmia neppure la sua famiglia: bisogna risparmiare, così, non bastasse il resto, dovrà andare in una scuola pubblica, e subire le vessazioni del bullo di turno.
L’amore per la musica, condivisa con lo sfaccendato fratello maggiore, sarà per lui occasione di evasione dai guai e dal tran tran quotidiano, quando poi conosce la misteriosa Raphina, formare una band gli sembra una buona idea per conquistarla.
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