Recensione
Come diventare grandi nonostante i genitori – Recensione: un film per famiglie brillante e garbato
Luca Lucini torna dietro alla macchina da presa dopo “Nemiche per la pelle”, per un progetto targato Disney Italia, diretto non solo al mondo giovanile ma anche a un più ampio pubblico familiare, che coinvolga genitori e, perché no, fratelli più piccoli.
I giovani protagonisti provengono per lo più dalla serie Disney “Alex & co.”, con la quale però non hanno niente da condividere drammaturgicamente. Grazie all’estro creativo di Gennaro Nunziante, reduce dai fasti delle pellicole con Checco Zalone, che ha diretto e co-sceneggiato, il film può strutturarsi su un’ossatura narrativa di spessore, che gli permette di stare una spanna più in alto delle altre pellicole di settore.
L’incipit è semplice, quasi banale: Alex e gli amici, coi quali condivide la passione per la musica, vogliono partecipare a un concorso nazionale per band ma una preside severa e poco interessata alle discipline extrascolastiche non renderà loro la vita facile. Nunziante parte da questo per creare tutto il mondo che ruota attorno ai ragazzi, focalizzando l’attenzione su ogni nucleo familiare, ciascuno con una propria dinamica, che non può che riflettersi nella personalità dei singoli.
Lucini fa suo lo script realizzando una storia godibile, divertente, non priva di qualche piccolo luogo comune, ma mai banale, arricchita persino da un finale a sorpresa.
Come diventare grandi nonostante i genitori: Lucini e Nunziante per un family all’italiana
Se per casa Disney le pellicole family sono pane quotidiano, lo stesso non può dirsi per il panorama cinematografico italiano, che predilige film pseudo giovanilistici alla Moccia, popolati da personaggi mediocri. Non ce ne voglia Lucini che con “Tre metri sopra il cielo”, forse il ‘meno peggio’ del genere, ha iniziato la sua fortunata carriera da regista.
Possiamo dire che questo è forse il primo vero family italiano, e sicuramente è un buon inizio. Ai giovani attori non manca il talento, anche se tra tutti a spiccare è Emanuele Misuraca, talentuoso sia come attore che come pianista, e ad interpretare i genitori ci sono attori che è sempre un piacere vedere, da Margherita Buy a Giovanna Mezzogiorno, senza dimenticare Matthew Modine.
Esperimento riuscito quindi, per una pellicola che incita i giovani ad inseguire i propri sogni, ed i genitori a saper indirizzare i propri figli verso un percorso di maturazione emotiva e culturale.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Regia: Luca Lucini
- Cast: Margherita Buy, Matthew Modine, Giovanna Mezzogiorno
- Genere: Commedia, Colore
- Produzione: Italia, 2016
- Distribuzione: Walt Disney
- Data di uscita: 24 Novembre 2016
Il film “Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori” di Luca Lucini si affaccia ad una problematica attualissima: il confronto che vede da una parte il sistema scolastico e dall’altra i genitori che tendono ad appoggiare i figli.
Sempre più spesso nascono contrasti tra studenti-docenti per motivazioni come voti, programmi, simpatie, antipatie e non solo.
Le madri e i padri dei ragazzi cercano di proteggere i proprio figli, prendendo le loro difese ma, così facendo, i genitori rischiano di diventare l’ostacolo numero uno dei ragazzi perché non li fanno crescere mai.
Nel film la situazione è molto simile: in un liceo arriva una nuova preside che decide di non far partecipare i ragazzi al concorso nazionale per gruppi musicali, i genitori contestano e la preside, di tutta risposta, aumenta il carico di lavoro quotidiano dei ragazzi.
Come conseguenza i voti si abbassano e a questo punto i genitori iniziano a chiedere ai propri figli di sottostare alle nuove regole imposte dalla preside.
Il ragazzi decidono di osare; si iscrivono al concorso nazionale per gruppi musicali, nonostante sia la scuola che i genitori sono contro di loro.
Ciò si rivelerà una vera e propria sfida, che porterà a far maturare e crescere i giovani.
Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=mo65mRmQbdA