Don’t Crack Under Pressure: arriva la seconda stagione dell’esperienza vissuta da sportivi abituati a vivere una vita al limite dell’estremo per amore dello sport.
Don’t Crack Under Pressure: non esiste un limite per questi atleti fatti d’acciaio
Arriva in anteprima nei cinema Italiani il 25 Novembre 2016 il film prodotto da La Nuit de La Glisse. Il progetto diretto da Thierry Donald vedrà la realizzazione di un documentario spettacolare, ma, soprattutto, attraverso questa pellicola, sarà messo in evidenza lo stile di vita di atleti che hanno scelto gli sport estremi per esprime se stessi. Non si tratta di sport qualsiasi, ma di attività che metterebbero a dura prova i nervi di chiunque, ma non i loro!
Don’t Crack Under Pressure: curiosità sulla realizzazione del progetto
Il film, che a breve uscirà al cinema, è stato girato usufruendo della tecnologia 4K. Si percorrono sentieri che portano a paesaggi mozzafiato e pericolosi allo stesso tempo.
Le riprese sono state effettuate in diverse zone del mondo, dando così la possibilità a chiunque di poter assistere alle meraviglie del nostro pianeta. Ovviamente i protagonisti sono gli atleti che quali offriranno agli amanti dell’estremo, una dimostrazione di innegabile coraggio e talento.
Gli atleti immortalati dalla cinepresa saranno tanti ed è giusto presentarli singolarmante. Eric Deguil e Sofia Reinoso si occupano di Kayak.
Loic Collomb-Patton, Karsten Gefle, Wille Lindberg ci parleranno della loro esperienza sciistica. Van Monk e Mathias Wyss racconteranno come ci si sente a solcare i cieli in picchiata nelle loro tute alari.
Matt Annetts è uno snowborder straordinario. Richie Jackson narrerà la sua esperienza su come trasformare degli scenari tipicamente urbani in delle vere e proprie piste sul quale poter mostrare il proprio Free-Style a bordo del suo skateboard. Jesse Richman è un Kitesurfer , Zane Schweitzer è un esperto di SUP e infine abbiamo anche l’italiano Davide Carrera, campione di apnea, che molti ritengono essere il successore di Enzo Maiorca, recentemente scomparso.
Don’t Crack Under Pressure: il sacrificio di un atleta
Questi professionisti hanno delle origini diverse tra di loro ma ciò che li rende simili in qualche modo è la costante ricerca del “Carpe Diem” agonistico; bisogna sfruttare qualsiasi condizione ambientale favorevole per poter raggiungere i risultati sperati, approfittando di qualsiasi occasione con estrema freddezza e precisione, senza nessuna paura, ma con un vivo desiderio di riuscire a superare sé stessi.
Questo e molto altro ancora solo sul documentario “Don’t Crack Under Pressure” in arrivo al cinema.
Corrado Zocco
17/11/2016