Recensione
Your Name – Recensione: due anime unite oltre il tempo e lo spazio
Scritta e diretta da Makoto Shinkai, autore anche dell’omonimo romanzo, “Your Name” è un’opera capace di toccare le corde dell’animo umano per la varietà delle tematiche affrontate e per la poesia e delicatezza con cui lo fa.
Il motivo centrale dello scambio d’identità prende forma attraverso una ragazza, Mitsuha, che vive in un paese di montagna, e Taki, uno studente che, a Tokyo, si divide tra lezioni a scuola e un lavoro come cameriere in un ristorante. A partire da questa iniziale dicotomia, in cui si rivelano due stili di esistenza completamente diversi, ne prendono forma altre come quella tra tradizione e progresso, maschile e femminile, con il conseguente modo di sentire, fino ad arrivare alla tesi finale che uno status non può esistere senza l’altro, e da qui la sensazione di incompletezza che vivono i due protagonisti e la necessità di conoscere e ricordare il nome dell’altro per dargli consistenza e concretezza. Soprattutto Mitsuha si ripete più volte “Sono sempre stata alla ricerca di qualcosa… Questa sensazione si è impadronita di me col tempo… Non saprei dire se sto cercando una persona… O un posto… O se sto cercando un lavoro… Mi sento sempre come se stessi cercando qualcosa… Un qualcuno… Sono sempre stato alla ricerca… Di qualcuno!”.
Emozioni e riflessioni
Shinkai, considerato da molti erede del grande Miyazaki, esprime la sua storia attraverso immagini e dialoghi di forte senso diegetico e altrettanta potenza poetica. Non c’è fotogramma che non raggiunge la perfezione nella realizzazione delle ambientazioni naturali e metropolitane, offrendo la possibilità al regista di mostrare le sue alte capacità rappresentative.
Tutta la prima parte della pellicola si svolge in maniera piuttosto leggera, la narrazione lascia spazio a momenti spassosi e facilmente fruibili da un pubblico eterogeneo, perché come molte anime, “Your Name” veicola messaggi su diversi piani e, scalfito quello più in superficie, godibile per lo spettatore desideroso di appagarsi in maniera leggera con una bella storia, rafforzata da immagini altrettanto appaganti, se ne scoprono altri – soprattutto nella seconda parte – che agiscono in profondità e offrono spunti di riflessioni su tematiche come la ricerca di se stessi, l’importanza di dar voce alle proprie convinzioni anche di fronte a chi ottusamente si rifiuta di ascoltare e la devastante forza distruttrice della natura che toglie con la stessa velocità con cui dona.
Ottima la scelta dei due piani temporali in cui passato e presente si ritrovano al fine di cambiare la storia e salvare quante più vite possibile, fino a quel ricongiungimento che diventa realizzabile al di là del tempo e dello spazio.
Stefano Mazzola
Trama
- Titolo originale: Kimi No Na Wa
- Regia: Makoto Shinkai
- Cast: Ryûnosuke Kamiki, Mone Kamishiraishi, Ryô Narita, Aoi Yuki, Nobunaga Shimazaki, Kaito Ishikawa, Kanon Tani, Masaki Terasoma, Sayaka Ohara
- Genere: Animazione, Colore
- Durata: 106 minuti
- Produzione: Giappone, 2016
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 23 Gennaio 2017
Sulle orme di Miyazaki Hayao si muove Makoto Shinkai che con “Your Name” propone un film d’animazione con al centro la vita di due personaggi, Mitsuha e Taki.
Your Name: due destini che si incrociano
Mitsuha è una liceale che vive in un paesino di montagna insieme alla nonna, la sorellina e il padre che, purtroppo, a causa della sua carica di sindaco non riesce a essere presente nella vita della studentessa.
Taki invece è uno studente che abita nel centro urbano della caotica Tokyo e lavora in un ristorante italiano; il resto del tempo libero lo trascorre o in compagnia degli amici o interessandosi di belle arti e cultura.
Inaspettatamente una notte la giovane studentessa, Mitsuha sogna di essere un ragazzo che vive a Tokyo.
Taki farà anche lui uno strano sogno dove lui si ritrova ad essere una studentessa liceale in un paesino di montagna a lui sconosciuto.
Quale segreto si cela dietro a tutto questo? saranno destinati a incontrarsi i due giovani?
Trailer