A febbraio, il mese di San Valentino e del Carnevale con il suo Martedì Grasso, il grande cinema propone titoli interessanti all’insegna di amori (quasi) impossibili, narrazioni di vicende realmente accadute, guerra e azione in stile black gangsta. Ingrediente irrinunciabile: un pizzico di sano esilarante divertimento ‘stupefacente’. Dal ritorno di Mel Gibson con “La battaglia di Hacksaw Ridge”, all’esilarante “Smetto quando voglio – Masterclass”, fino al poliziesco adrenalinico “Sleepless – Il giustiziere”, ecco i film in uscita il 2 febbraio nelle sale italiane.
Retro e verso della guerra: Mel Gibson 5.0 con “Hacksaw Ridge”, “Billy Lynn” del visionario Ang Lee.
10 anni: una bella attesa. 10 anni: una lunga attesa. Finalmente Mel Gibson ritorna alla regia dopo lungo tempo (l’ultimo suo lungometraggio da regista risale al 2006, “Apocalypto”) con “La battaglia di Hacksaw Ridge”. La pellicola, ambientata durante la seconda guerra mondiale, in particolare nella battaglia nippo-americana di Okinawa, si incentra sulla figura di Desmond T. Doss (Andrew Garfield), primo obiettore di coscienza che si oppose all’uso delle armi e che, malgrado ciò, riuscì a salvare 75 suoi compagni dall’inferno di sangue e morte. Parecchie sono le nomination per questo film molto promettente.
La guerra si conferma scenario cinematograficamente produttivo anche per “Billy Lynn – Un giorno da eroe” di Ang Lee, tratto dal romanzo di Ben Fountain, “Billy Lynn’s Long Halftime Walk”. Il visionario regista taiwanese analizza la guerra da un altro ‘osceno’ punto di vista: quello dell’imponente macchina di propaganda mediatica militare, dell’eroismo pubblicizzato e svenduto, del disincanto, dei fantasmi del passato (recente). Il protagonista Billy Lynn è interpretato dal giovanissimo Joe Alwyn. Nel cast troviamo anche la vampiresca Kristen Stewart e il ‘fast and furious’ Vin Diesel.
Film in uscita il 2 febbraio: tra ‘storici’ amori (quasi) impossibili con “A United Kingdom” e testimonianze di realtà sociale con “Varichina” e “Life, animated”.
La ricetta di febbraio prosegue con il sentimentale-storico “A United Kingdom” di Amma Asante, alla sua terza pellicola. La regista ripropone la sua ritornante indagine sulle coppie interraziali, proiettandola su un ‘esempio’ del passato. Il film si focalizza su un evento che ha avuto un grande impatto sul mondo intero alla fine degli anni Sessanta: la proibitiva relazione amorosa tra l’erede al trono del Botswana Seretse Khama (David Oyelowo) e un’impiegata britannica, Ruth Williams (Rosamund Pike). La love story ha avuto una grande cassa di risonanza, facendo molto discutere l’opinione pubblica mondiale e diventando un caso politico internazionale.
Ancora legate a fatti realmente accaduti, ma più improntate sul sociale, sono le pellicole “Varichina – La
vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” e “Life, animated”. Il primo film, con alla regia il duo Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente, è un lungometraggio biografico imperniato sulla reale storia di Lorenzo De Santis, soprannominato appunto ‘Varichina’, il primo barese a dichiarare e vivere liberamente la propria omosessualità nell’Italia degli anni Settanta. Particolarità e universalità, la storia di un uomo, lo sfondo del Bel Paese, delle sue contraddizioni, delle sue arretratezze, nei delicati Anni di Piombo.
Il secondo è, al contrario, un documentario che tratta la straordinaria storia di Owen Suskind, ragazzo affetto da autismo acuto che grazie all’incontro con il fantastico universo della Disney è riuscito a ritrovare se stesso, i propri affetti, l’amore per la vita. Tramite la matita, i colori e la creatività, Owen è riuscito a crearsi un linguaggio con il quale poter finalmente scappare dalla prigione della sua malattia. Una potente immersione nei ‘mondi’ degli affetti da autismo e nelle loro possibilità di autoemancipazione grazie al talento.
Tre pellicole che, in modo diverso, molto diverso, affrontano, chi direttamente, chi indirettamente, varie problematiche sociali come l’integrazione e l’accettazione delle diversità.
Film in uscita il 2 febbraio: il cinema chiama, la commedia italiana risponde con lo spassoso “Smetto quando voglio – Masterclass” e l’evolutivo “Ho amici in Paradiso”
Anche il cinema italiano, per mezzo di uno dei suoi generi forti, partecipa alla corsa per la conquista dei botteghini febbriaini. Certo, con due diverse modalità e con altrettanti diversi precedenti. Si tratta dell’esilarante ‘americanata’ “Smetto quando voglio – Masterclass”, sequel del divertentissimo film di Sidney Sibilia con Edoardo Leo protagonita, e di “Ho amici in Paradiso”, leggera commedia di formazione del regista Fabrizio Maria Cortese.
Il tentativo di bis di Sibilia s’incentra sulla possibilità di riscatto del pool di ricercatori universitari, i quali, in accordo con la polizia, rimetteranno in auge la ‘colta’ banda per combattere il mercato delle smart drugs. La missione è complicata, servono rinforzi: ecco arrivare anche i cosiddetti ‘cervelli in fuga’ in aiuto degli scapestrati universitari. Non un cinepanettone, ma una pellicola ‘altra’ e diversa, rispetto ai canoni della commedia nostrana ai quali è di solito abituato il pubblico italiano. Possibile corsa a due per il botteghino con il monolitico “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson.
Differente, se non opposto, il divertimento proposto da “Ho amici in Paradiso”, dove la leggerezza comica ed educativa accompagna le vicende di Felice Castriota (interpretato da Fabrizio Ferracane), un uomo superficiale e materiale, con il pensiero fisso dei soldi, il quale, scoperto a riciclare denaro per la criminalità, accetta di scontare la pena tramite i servizi sociali. In questo modo, entra in contatto con la realtà dei disabili del Centro Don Guanella, a Roma. L’esperienza lo trasformerà radicalmente, rendendolo un uomo nuovo, nonostante il passato torni a riscuotere debito.
Film in uscita il 2 febbraio: un pizzico d’azione adrenalinica ed esagerata con “Sleepless – Il giustiziere” e un Jamie Foxx ‘padre’ che farebbe di tutto per il proprio figlio
In conclusione, è da segnalare l’action-thriller “Sleepless – Il giustiziere” di Baran Bo Odar. Jamie Foxx interpreta il protagonista di questo movimentato e fischiettante film poliziesco, Vincent Drows, agente di polizia di Las Vegas a cui piace fare il doppio gioco. Almeno fino a quando suo figlio viene rapito da un signore della droga a causa del tradimento in una partita di cocaina. Inizia una corsa contro il tempo, a ritmo d’inseguimenti, sparatorie, scazzottate e quant’altro, nel classico ambient del genere, verso la disperata ricerca per salvare il figlio rapito. Il caro vecchio Jamie, probabilmente, se lo poteva risparmiare.
Alfonso Canale
02/02/2017