L’articolo contiene spoiler sulla puntata andata in onda questa notte in America – leggete a vostro rischio e pericolo!
Jane The Virgin: una svolta devastante
Qualcuno forse se lo aspettava, ma moltissimi rimarranno sconvolti nel leggere quale personaggio ha abbandonato la serie.
Michael Cordero (Brett Dier) è morto nell’episodio di “Jane the Virgin” andato in onda la scorsa notte sul canale CW.
La voce narrante aveva forse lasciato presagire qualcosa: Matt avrebbe amato Jane (Gina Rodriguez) “finchè fosse stato in vita, fino al suo ultimo respiro”.
Nel finale della scorsa stagione Michael era stato coinvolto in una sparatoria, sopravvivendo alla conseguente operazione e consentendogli di immergersi totalmente nella vita matrimoniale con l’amata Jane.
Proprio quando si pensava che il peggio fosse passato, la tragica svolta: il ragazzo muore a causa di una dissezione aortica, una complicanza dovuta proprio al colpo di pistola ricevuto, poco dopo aver sostenuto il test di ammissione alla facoltà di legge.
Una mossa azzardata, probabilmente, ma che secondo la showrunner Jennie Snyder Urman fa parte di un progetto più grande: Urman sostiene, infatti, che la decisione è stata presa sin dagli inizi della serie e che è stata rimandata più volte perchè la chimica tra i due protagonisti era particolarmente magica.
“Ma è una telenovela” – aggiunge – “ci saranno sempre dei risvolti enormi e drammatici ed uno è stato presentato proprio all’inizio della serie, quando Jane è rimasta accidentalmente incinta in un momento in cui la sua vita andava come previsto e portandola verso una direzione completamente diversa. Questo è il secondo grande cambiamento”.
Jane the Virgin: un salto temporale di tre anni
Dopo la morte di Michael si vede brevemente Jane ricevere la tragica notizia; all’improvviso lo schermo diventa nero e, quando la scena riprende dopo un salto temporale di tre anni, vediamo la protagonista prepararsi per un misterioso matrimonio.
Una strategia pensata per far sì che la narrazione non venisse sopraffatta dal dolore della tragedia.
“Abbiamo parlato con dei terapisti del lutto, volevo che la storia riprendesse in un momento in cui la perdita non fosse la prima cosa a cui Jane pensasse ma quasi, un periodo della sua vita in cui ne stesse uscendo e tre anni sembravano il giusto lasso di tempo, il che permette anche a molti personaggi di cambiare profondamente”.
Questa svolta, però, non implica che dovremo salutare Brett Dier: l’autrice promette, infatti, che ci saranno diversi flashback in cui rivederlo e che il legame tra Michael e Jane si percepirà in maniera intensa.
“Jane the Virgin” sembra proprio procedere verso una nuova strada, ma siamo sicuri che saprà reinventarsi al meglio nonostante i drastici cambiamenti.
Dopotutto, è una telenovela.
Sonia Buongiorno
07/02/2017