Recensione
Ovunque tu sarai – Recensione: un viaggio on the road che porta alla luce verità taciute
Marzo 2008, quattro amici decidono di andare in trasferta calcistica per vedere la maggica scontrarsi con il Real Madrid allo stadio Santiago Bernabeu.
Questa la premessa di “Ovunque tu sarai”, road movie diretto da Roberto Capucci, classe 1975, al suo esordio cinematografico.
I protagonisti sono quattro: Francesco, prossimo alle nozze, Loco, Carlo e Giordano, ognuno di loro con una personalità opposta a quella degli altri, eppure uniti da un forte legame d’amicizia cementato proprio dalla passione per il calcio.
È un viaggio, il loro, che si trasformerà presto in un percorso di crescita interiore, dovuto anche all’incontro fortuito con la bella cantante Pilar.
Ovunque tu sarai: un cast notevole, ma una trama prevedibile
Particolarmente interessante in “Ovunque tu sarai” è la performance di Francesco Montanari che, con il suo Giordano pieno di paure e rituali scaramantici, risulta essere il più eccentrico ma anche il più convincente fra i quattro protagonisti.
Nonostante una buona componente recitativa dovuta proprio alla presenza di un cast di tutto rispetto, tuttavia, la sceneggiatura di “Ovunque tu sarai” è piuttosto banale, spesso addirittura scontata: già dalla prima metà del film, infatti, è possibile prevederne il finale.
Il lavoro di Capucci, inoltre, non dà come risultato un film riconducibile a un preciso genere: il risvolto comico è preponderante e riesce a strappare diverse risate agli spettatori, ma la sotto-trama drammatica, incentrata sul personaggio di Carlo (Ricky Memphis), giocatore d’azzardo incallito che custodisce un enorme segreto, non scorre in maniera fluida, provocando una battuta d’arresto in una pellicola dal ritmo sostenuto e appesantendone il tutto.
Accessoria la presenza di Ariadna Romero, interprete di Pilar, che nulla aggiunge e nulla toglie al film.
Probabilmente “Ovunque tu sarai” avrebbe avuto un maggiore appeal se si fosse concentrato soltanto sulla trama principale, vale a dire quella della passione calcistica, che il regista dimostra di conoscere alla perfezione attraverso i molteplici rimandi ai momenti chiave della storia della Roma.
Capucci ha voluto strafare, puntando tutto sulle sue carte e andando in all-in: una mossa avventata che non ha affatto giovato al suo film… Un rischio che persino Carlo, forse, avrebbe evitato.
Sonia Buongiorno
Trama
- Regia: Roberto Capucci
- Cast: Ricky Memphis, Primo Reggiani, Francesco Montanari, Francesco Apolloni, Ariadna Romero, Gian Marco Tavani
- Genere: Commedia, Colore
- Durata: 89 minuti
- Produzione: Italia, Spagna 2017
- Distribuzione: M2 Pictures
- Data di uscita: 6 Aprile 2017
“Ovunque tu sarai” è una frizzante commedia che racconta un viaggio dall’Italia alla Spagna. Quattro amici di vecchia data, Francesco, Carlo, Loco e Giordano, decidono di partire da Roma verso Madrid per festeggiare l’addio al celibato di Francesco, ma anche per andare a veder giocare la loro squadra del cuore, l’AS Roma, in trasferta in Champions League. I ragazzi, agguerriti tifosi di calcio, sfruttano quest’occasione per fare, come è già successo in passato, un viaggio insieme, da buoni compagni di avventura e di bravate.
Durante il proprio itinerario incontrano la bella Pilar, una giovane aspirante cantante spagnola che riuscirà a portare scompiglio all’interno del loro gruppo. Questa splendida new entry creerà molti imprevisti, tante risate ma soprattutto situazioni rocambolesche: emergeranno numerose diversità, segreti, dubbi e molte parole non detti fra gli esilaranti ragazzi. Al ritorno tutto sarà cambiato e i ragazzi dovranno finalmente affrontare le proprie insicurezze e le proprie paure, affrontando un percorso di crescita interiore che darà una svolta alla loro vita.
Ovunque tu sarai: commedia on the road direzione Spagna
Il regista Roberto Capucci ha terminato il suo ultimo lavoro,”Ovunque tu sarai”, in sei settimane di riprese fra l’Italia e la Spagna: una commedia riconosciuta di interesse culturale dal MIBACT (il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) che ha ottenuto anche il contributo della Regione Lazio e della Film Commission Lazio. Capucci ha sottolineato come questo nuovo film sia “Una storia d’amicizia, amore e passione per il calcio” e sicuramente ha messo al centro proprio la squadra per cui tifa, la Roma, nonostante abbia affermato che tutta la sua famiglia, in realtà, tifi per la Juventus.
“Ovunque tu sarai” è un vero e proprio viaggio interiore per tutti i protagonisti: la trasferta, infatti, è una sorta di punto di svolta per i personaggi perché li cambierà profondamente. La commedia vanta un cast di tutto rispetto: Francesco Montanari interpreta Giordano, un trentenne pieno di insicurezze e di paure che vive ancora con i genitori; Primo Reggiani è Francesco, un chitarrista che sta per sposarsi e che si sente soffocato dalle proprie responsabilità. Anche Ricky Memphis impersona un avvocato che non ha mai praticato, tifoso incallito pieno di problemi: l’attore è da sempre un grande tifoso della squadra della capitale. Molto importante è anche la presenza femminile, rappresentata dall’affascinante attrice cubana Ariadna Romero: Pilar è il simbolo della libertà ed è proprio lei ad accendere la miccia che porterà scompiglio nell’allegra compagnia.
Trailer