Trama
- Titolo originale: A Hologram for the King
- Regia: Tom Tykwer
- Cast: Tom Hanks, Tom Skerritt, Sarita Choudhury, Tracey Fairaway, Jay Abdo, Jane Perry, Megan Maczko, Dhaffer L’Abidine, Omar Elba, Janis Ahern, Khalid Laith, David Menkin, Jon Donahue, Christy Meyer, Waleed Elgadi
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 98 minuti
- Produzione: USA, Germania, Gran Bretagna, Francia 2016
- Distribuzione: Lucky Red
- Data di uscita: 15 giugno 2017
Il regista e sceneggiatore Tom Twyker, nel film tratto dall’omonimo romanzo di Dave Eggers, “Aspettando il Re”, ci racconta la storia dell’uomo d’affari americano Alan Clay, che nel periodo successivo alla recessione economica del 2010, in un momento di crisi, decide di lanciarsi in una tanto imprevedibile quanto improbabile nuova avventura, abbandonando New York per raggiungere Jeddah, in Arabia Saudita, con la speranza di concludere quello che secondo lui sarà ‘l’affare della vita’.
Il progetto è quello di vendere un modernissimo e super futuristico sistema di teleconferenze, basato su di una serie di ologrammi, al governo saudita.
Arrivato in una terra sconosciuta e completamente solo, stringe un legame d’amicizia con il tassista Yousef, che lo guida attraverso il deserto, in una nascente e modernissima città ancora in costruzione.
Aspettando il Re: una storia d’integrazione
Impreparato alle difficoltà burocratiche che incontra sulla sua strada, Alan, finisce per trascorrere i suoi giorni in una soffocante piccola tenda in mezzo al deserto, assieme al suo piccolo team di supporto; senza riuscire mai ad incontrare il re con cui dovrebbe concludere l’affare.
Le disavventure del protagonista continuano anche una volta tornato a Jeddah, dove finisce in ospedale. Le amorevoli cure dell’affascinante dottoressa Zahra Hakem saranno però il pretesto per aprirsi ad un nuovo punto di vista.
Grazie a questa esperienza,infatti, Alan ha modo di iniziare a superare le barriere che lo allontanavano dalla cultura musulmana, imparando a conoscere le persone, le cose e i comportamenti locali. Inizia così anche a contemplare la possibilità di ripartire da zero in una terra straordinaria in cui tradizione e modernità s’incontrano in maniera non sempre chiarissima.
Con la direzione della fotografia di Frank Griebe, le scenografie di Uli Hanisch, i costumi di Pierre-Yves Gayraud e le musiche composte da Johnny Klimek e con i suoi elementi drammatici trattati in chiave tragicomica, “Aspettando il Re”, sembrerebbe avere tutte le caratteristiche necessarie per diventare un appuntamento imperdibile da godere sul grande schermo.
Trailer