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A Serious Man

Recensione

A Serious Man – Recensione: I fratelli Coen attingono a piene mani alle loro radici culturali e familiari costruendo un film ironico e surreale su un professore ebreo in crisi

A Serious Man 3
La loro precedente fatica, “Burn After Reading”, annoverava un cast stellare, mentre per “A Serious Man” i fratelli Coen (“L’uomo che non c’era”, “Non è un paese per vecchi”) si sono affidati a degli attori pressocché sconosciuti, tornando in un certo senso al cinema indipendente degli esordi.

Esplorando in modo molto fantasioso questioni di fede, responsabilità familiari, comportamenti delinquenziali, mondo accademico, mortalità e giudaismo, la pellicola porta decisamente il riconoscibile marchio Coen. Troviamo anche qui, infatti, come ad esempio ne “Il grande Lebowski”, un uomo qualunque che deve affrontare una dura realtà in cui attese e prospettive si capovolgono continuamente.

A Serious Man, ottimo esordio per Michael Stuhlbarg

La storia di “A Serious Man” segue le vicende di Larry Gopnik (Michael Stuhlbarg), un professore universitario ebreo dell’America della fine degli Anni Sessanta, travolto da una serie di vicende, alcune davvero bizzarre, che gli faranno perdere la tranquillità e la serenità nelle quali credeva di vivere. Alla ricerca dell’ormai perduto equilibrio, Larry chiede consiglio ai tre maggiori rabbini della sua città, ma davvero qualcuno è in grado di aiutarlo a diventare un buon “mensch”, ovvero una persona retta e seria cosi come richiesto dalla propria religione? Nei panni di Larry troviamo l’esordiente, almeno sul grande schermo, Michael Stuhlbarg, davvero un’interessante scoperta. L’attore si presta egregiamente alla parte tragicomica a lui assegnata.

A Serious Man: un racconto famigliare con elementi autobiografici

Sebbene la pellicola si svolga in gran parte in una cittadina del Mid West, il film comincia con una piccola storiella, usata dai registi come prologo, ambientata un secolo prima, che narra, in Yiddish, una vicenda che non ha alcun legame con quello che vedremo dopo, ma che è, comunque, parte integrante della sceneggiatura. Il film è una sorta di racconto ‘familiare’ per i due fratelli che hanno attinto a pieni mani alla loro esperienza di vita. La non meglio identificata cittadina in cui si svolge la vicenda, così come i protagonisti, seppur inventati, sono molto vicini a quelli da loro vissuti e conosciuti durante l’infanzia. Questo perché, come afferma Ethan Coen, “il luogo in cui cresci fa parte della tua identità ed è un qualcosa che resta con te per sempre, anche se vivi lontano”.

Domenica Quartuccio

Trama

  • Regia: Joel Coen, Ethan Coen
  • Cast: Michael Stuhlbarg, Richard Kind, Fred Melamed, Sari Lennick, Adam Arkin, Aaron Wolff, Jessica McManus, Simon Helberg, George Wyner, Fyvush Finkel, Katherine Borowitz, Steve Park, Amy Landecker, Allen Lewis Rickman, Raye Birk, Peter Breitmayer, Stephen Park, Alan Mandell, Brent Braunschweig, David Kang, Benjy Portnoe, Jack Swiler, Andrew S. Lentz, Jon Kaminski Jr, Ari Hoptman
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 105 minuti
  • Produzione: USA, Gran Bretagna, Francia, 2009
  • Distribuzione: Medusa
  • Data di uscita: 4 dicembre 2009.

a serious manUn professore ebreo, Larry Gopnik, si trova a fronteggiare una difficile situazione familiare: la moglie Judith innamoratasi di un collega decide di lasciarlo, l’invadente cognato insediatosi nella sua casa non ha alcuna intenzione di andarsene, un figlio in piena crisi adolescenziale; e ancora: una vicina di casa che tenta di sedurlo e uno studente che cerca di distruggere la sua carriera.

Trailer

A Serious Man

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