“A Simple Life”, una storia reale restituita attraverso la magia recitativa di Andy Lau e Deanie Yip
(Táo Jie) Regia: Ann Hui – Cast: Andy Lau, Deanie Ip, Wang Fuli, Qin Hailu, Paul Chiang, Leung Tin, Wendy Yu, Eman Lam, Elena Kong, Jason Chan, Hui So Ying, Anthony Wong, Chapman To, Lam Ka Tung – Genere: Drammatico, colore, 117 minuti – Produzione: Hong Kong, 2011 – Distribuzione: Tucker Film – Data di uscita: 8 marzo 2012.
La domestica Tao Jie per più di sessant’anni ha prestato servizio presso la famiglia Leung, vedendo scorrere sotto le sue premure ben quattro generazioni. Negli ultimi dieci anni ha vissuto con Roger, l’ultimo membro della famiglia che è rimasto ad abitare ad Hong Kong. Roger può essere scambiato benissimo come il suo figlioccio, a cui Tao Jin non fa mancare nulla fino alla fine, quando per premura di disturbare dopo un brutto malore, decide di andare a vivere presso una casa di riposo per anziani, che si rivela essere molto fatiscente, coltivando splendidamente il rapporto con Roger in un dare avere di un’umanità spiazzante, intensa, dolce e disinteressata.
L’opera del regista Ann Hui, si rivela essere sempre incredibilmente vera, basata su eventi e persone reali, ritraendo la società e i rapporti interpersonali così come sono nella vita quotidiana di tutti i giorni. “A Simple Life” ci fa anche ritrovare sul grande schermo il divo del cinema orientale Andy Lau e l’incredibile Deanie Yip (che è stata premiata all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con la Coppa Volpi come miglior attrice), in un duetto recitativo che ci regala grande tenerezza e una veritiera commozione.
Lo spettatore non potrà non sentirsi coinvolto dall’umanità con la quale Roger cerca di far capire tutta la sua gratitudine e affetto per la semplicità con la quale Ah To ha guidato la sua vita, in un crescendo di sentimento, dall’inizio in cui il rapporto fra “padrone” e domestica è più formale, fino alla fine quando questa distanza viene sempre meno e fra i due si crea una vera relazione. La sola paura è che la pellicola possa essere compromessa da un eventuale doppiaggio, perché le sfumature vocali di Deanie Yip che accompagnano la sua mimica interpretativa sono eccezionali.
Sonia Serafini