Mary Tyler Moore, una delle attrici che ha rivoluzionato le serie tv americane, è venuta a mancare ieri all’ospedale di Greenwich in Connecticut, all’età di 80 anni, a causa di complicazioni dovute a una polmonite. La Moore è ricordata dal pubblico in particolare per la sua interpretazione in “Gente comune” di Robert Redford, grazie alla quale ha ricevuto una nomination agli Oscar, e per il ruolo di Mary Richards nella sitcom “The Mary Tyler Moore Show”.
Mary Tyler Moore: da una vita difficile al trono in tv
Non si può dire che Mary abbia avuto una vita facile: durante l’infanzia ha dovuto convivere con l’alcolismo dei suoi genitori, la morte della sorella per overdose e di suo fratello, malato di cancro. A tutto questo si aggiungono altri problemi che l’attrice ha dovuto affrontare, come la sua dipendenza dal alcool, il suo diabete, il divorzio con Grant Tinker e la tragica morte del suo unico figlio Richard, nato dal suo primo matrimonio, a causa di un incidente con una pistola.
Nonostante i drammi personali e familiari che l’hanno colpita negli anni, Mary Tyler Moore è stata capace di rialzarsi, diventando una donna forte e indipendente presa come esempio da molti. Il suo lavoro in televisione e in teatro le ha dato il coraggio di andare avanti e di dedicarsi alla beneficenza per supportare chi, come lei, soffriva di diabete.
Mary Tyler Moore: un’icona femminista
“The Mary Tyler Moore Show”, sitcom in onda dal 1970 al 1977, la vedeva nel ruolo dell’adorabile Mary Richards, donna esuberante e anticonformista per la società Americana dell’epoca, e la sua interpretazione le fece ottenere 4 premi Emmy.
Per l’attrice, però, quel ruolo era qualcosa di più, anzi si può dire che fosse lo specchio di se stessa: una donna single che, dopo una relazione fallimentare, decide di rimettersi in gioco, andando contro gli stereotipi americani sulla figura femminile. Mary, infatti, parlava di argomenti come divorzio, indipendenza sessuale e riconoscimento di diritti, diventando così un modello per tutte le donne.
Ludovica Attenni
26/01/2017