Trama
- Regia: Riccardo Jacopino
- Cast: Matteo Carlomagno, Viola Sartoretto, Alberto Barbi, Stefano Dell’Accio, Francesco Giorda, Marco Affatato, Luciana Littizzetto, Carlo Airola Tavan, Max Liotta, Giorgio Serra
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 100 minuti
- Produzione: Italia, 2017
- Distribuzione: Slow Cinema Srl
- Data di uscita: 7 Giugno 2018
“Al massimo ribasso” è una pellicola di Riccardo Jacopino che racconta una storia enigmatica e commovente di denuncia per il massimo ribasso negli appalti pubblici, una pratica che distrugge il lavoro di tutti quelli che lottano contro la marginalità.
Al massimo ribasso: una questione etica
Il protagonista di “Al massimo ribasso” è Diego, un uomo di quarant’anni che nasconde unsegreto oscuro che si porta dietro come una maledizione. Si tratta da un lato di una capacità che lo differenzia dagli altri, ma dall’altro di una dote che lui stesso rifiuta, ma che sfrutta per il suo lavoro.
In qualche modo, Diego ruba segreti industriali, grazie ai quali garantisce l’assegnazione degli appalti alla malavita. In questo modo inquina il mercato, mandando in rovina le cooperative e i piccoli imprenditori.
È un uomo combattuto che lavora per i carnefici ma vive con le vittime. Tutto cambia quando la sua strada si intreccia con quella di una donna che sta lottando per rimettere insieme i pezzi della sua vita. Così si trova di fronte ad una scelta morale, una questione che lo costringerà a decidere se continuare a vivere nella menzogna o aiutare la persona che ama.
“Al massimo ribasso” è un film a basso budget che narra una storia importante. Il regista Riccardo Jacopino decide di portare sul grande schermo l’universo degli appalti al massimo ribasso, terra fertile per la moltiplicazione della criminalità organizzata favorendo la diffusione del lavoro sottopagato.
“Si è così realizzato un sogno, quello di raccontare per immagini come c’è ancora vita quaggiù dove gente normale fatica a spiegare le proprie ragioni e ad affermarle contro ogni interesse o potere indicibile” ha dichiarato Jacopino.