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Al via la settima stagione di Sopravvissute: le storie di donne che hanno affrontato relazioni pericolose

Sopravvissute, il programma di Rai 3 condotto da Matilde D’Errico, è tornato in onda con la sua settima stagione, continuando a offrire un importante spazio di ascolto e riflessione sulle violenze di genere. Questo spin-off di Amore Criminale raccoglie le testimonianze di donne che hanno vissuto esperienze drammatiche in relazioni pericolose, fornendo strumenti utili al riconoscimento dei segnali di avvertimento da non trascurare. Con il patrocinio del Ministero per la Famiglia e le Pari Opportunità, il programma mira a sensibilizzare il pubblico e a incoraggiare le vittime a cercare aiuto.

Storie di vita: Alessandra e Moira

Nella puntata di stasera, prevista per il 12 novembre 2024, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare le toccanti storie di Alessandra e Moira. Alessandra racconta un’infanzia segnata da un’atmosfera di terrore, con ricordi di urla e la distruzione di oggetti che la accompagnano fin dai primi anni di vita. La sua storia è caratterizzata da tentativi di ribellione ridotti al silenzio dalla brutalità del contesto familiare, il quale lascia poche possibilità di fuga. È solo attraverso un lungo percorso interiore che Alessandra trova il coraggio di denunciare l’abuso, liberandosi così da un incubo che l’ha perseguitata per troppo tempo.

Al via la settima stagione di Sopravvissute: le storie di donne che hanno affrontato relazioni pericolose

Moira, invece, conia la sua storia seguendo un percorso più contemporaneo: conosce il suo futuro marito online. Inizialmente, egli appare come la persona ideale, ma col passare del tempo emerge un lato oscuro e pericoloso. L’amore si trasforma in un controllo opprimente che isola Moira dai propri affetti e amicizie. Con l’ufficializzazione del matrimonio, la situazione prende una piega drammatica, con aggressioni fisiche che diventano una routine. Solo dopo dieci lunghi anni, Moira riesce a realizzare la vera natura della sua relazione e trova finalmente la forza per uscire da quel contesto distruttivo.

Ospite in questa puntata ci sarà la psicologa Ameya Gabriella Canovi, pronta a fornire un’analisi esperta su queste esperienze dolorose e a offrire supporto emotivo.

Prima puntata: la storia di Lavinia

La prima puntata della settima stagione, andata in onda il 5 novembre 2024, ha messo in luce la storia di Lavinia, una donna che sta cercando di ricostruire la propria vita dopo una ferita profonda. Il 6 maggio 2024, il suo ex marito, già accusato di stalking, ha tentato di toglierle la vita colpendola al volto e al collo. Un intervento eroico da parte del padre di Lavinia, Fabio, ha salvato la donna, ma purtroppo ha portato alla morte del padre, ucciso dall’aggressore. La narrazione di Lavinia non solo evidenzia i tragici eventi, ma porta anche alla luce la resilienza e la lotta di una donna che, nonostante le avversità, sta cercando di ricostruirsi e trovare la forza per continuare.

Il racconto di Lavinia vuole anche sottolineare l’importanza di supportare le vittime di violenza, incoraggiandole a prendere coraggio e a denunciare le situazioni di abuso affinché possano trovare aiuto e liberarsi dal ciclo della violenza.

Programmazione di Sopravvissute su Rai 3

La settima stagione di Sopravvissute è partita il 5 novembre 2024 e prosegue ogni martedì in seconda serata, alle ore 23:15, subito dopo Amore Criminale. Questo collocamento temporale è strategico, in quanto li unisce temi affini e un pubblico interessato. La programmazione regolare aspetta i telespettatori con storie che non solo intrattengono, ma educano e sensibilizzano su tematiche cruciali legate alla violenza di genere.

Matilde D’Errico: la conduttrice e le sue origini

Matilde D’Errico è una figura di spicco e un volto noto della televisione italiana, conosciuta fin dalla prima edizione di Sopravvissute nel 2018. Non solo conduttrice, ma anche ideatrice del programma e di Amore Criminale, D’Errico ha avuto un percorso professionale ricco e variegato. Ha dimostrato, nel corso degli anni, di essere un’autrice e regista di talento, collaborando con programmi come A sua immagine e Il mestiere di vivere, dove ha condiviso le sue capacità narrative e la sensibilità verso tematiche sociali rilevanti.

La sua esperienza ha contribuito a rendere Sopravvissute un programma di riferimento per chi desidera comprendere e affrontare le complessità delle relazioni tossiche, rendendo maturo il dibattito su queste problematiche nelle case degli italiani.

La sigla e le modalità di visione di Sopravvissute

La sigla di Sopravvissute, caratterizzata dalla melodia evocativa di “Echoes in Rain” di Enya, pubblicata nel 2015, si unisce in modo simbolico ai temi di resilienza e speranza che il programma intende comunicare. La scelta di un brano così emotivo si allinea perfettamente con il messaggio di fondo, accompagnando gli spettatori in un viaggio attraverso le esperienze delle protagoniste.

Per coloro che non riescono a seguire la messa in onda, Sopravvissute è disponibile anche in streaming su RaiPlay. Qui gli utenti possono recuperare le puntate precedenti, rendendo il programma accessibile a un pubblico più vasto. Grazie a questa opzione, le testimonianze e la sensibilizzazione su temi così rilevanti possono raggiungere un numero ancora maggiore di persone, continuando a incoraggiare il dialogo e la riflessione.

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