Le notizie su Alessandro Basciano e il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna Sophie Codegoni sono diventate il fulcro dell’attenzione mediatica. Il Tribunale del Riesame di Milano ha infatti disposto una misura precauzionale che impedisce al dj di avvicinarsi entro 500 metri dalla donna, creando un clima di incertezza giuridica dato che il provvedimento risulta sospeso e potrebbe essere contestato in Cassazione. La vicenda si complica ulteriormente con accuse di stalking e aggressioni, elementi che hanno portato la procura a presentare un ricorso. Di seguito, il resoconto dettagliato delle misure adottate, dei controlli tecnologici previsti e degli eventi che hanno visto coinvolto Basciano in una rissa al locale Hollywood di Milano.
Decisione del tribunale e possibilità di ricorso
Il Tribunale del Riesame di Milano ha emesso un provvedimento che impone a Alessandro Basciano di mantenere una distanza minima di 500 metri da Sophie Codegoni. Tale misura è stata introdotta a seguito di una richiesta avanzata dalla procura, che si è opposta alla scarcerazione del dj, accusato di stalking. Nonostante la severità delle restrizioni, il provvedimento non risulta immediatamente esecutivo, poiché Basciano ha la facoltà di presentare ricorso in Cassazione. La decisione, sebbene temporanea, segna un punto cruciale nella gestione della situazione legale, evidenziando come la giustizia si sforzi di bilanciare la tutela della persona con il diritto alla difesa. Inoltre, il caso ha suscitato una notevole attenzione pubblica e mediatica, incrementando il dibattito sulle misure cautelari in situazioni di conflitto personale e sociale.
Dettagli sul controllo elettronico e misure di sicurezza
Qualora il provvedimento dovesse diventare definitivo, Alessandro Basciano sarà sottoposto all’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, strumento che consentirà un monitoraggio costante e preciso dei suoi spostamenti. Il dispositivo sarà collegato a quello di Sophie Codegoni e, in caso di violazione della distanza di 500 metri, attiverà immediatamente un allarme che informerà le forze dell’ordine. Questa misura ha lo scopo di garantire la sicurezza personale della donna e di prevenire possibili altri episodi di stalking. Inoltre, il sistema elettronico rappresenta un esempio dell’impiego di tecnologie avanzate nel controllo dei comportamenti, assicurando che ogni infrazione venga rilevata in tempo reale. Di conseguenza, tale procedura si configura come un ulteriore strumento di tutela in un quadro complesso di decisioni giudiziarie e applicazioni preventive.
Accuse di percosse e rissa al locale Hollywood
Oltre alle problematiche legali legate al divieto di avvicinamento, Alessandro Basciano si trova ad affrontare indagini riguardanti un episodio di percosse. Il 6 febbraio, infatti, il dj è stato coinvolto in una rissa avvenuta nella discoteca Hollywood di Milano, un episodio che ha ulteriormente complicato la sua posizione. Secondo le ricostruzioni, Basciano avrebbe aggredito un uomo di nome Mike, amico di Francesco Facchinetti, in quello che sarebbe stato un gesto di autodifesa o di reazione a provocazioni. Un video, diffuso sui social network da Gabriele Parpiglia, ha documentato i momenti finali dell’incidente, sebbene il dj abbia affermato che il materiale era stato manipolato per presentarlo sotto una luce negativa. In un contesto in cui le accuse di stalking si affiancano a quelle di percosse, il caso continua a evolversi, mantenendo alta l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori.
