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Alessandro Borghese porta la sua cucina a Torpignattara e Centocelle in una puntata speciale

Il celebre chef Alessandro Borghese, noto per il suo programma “4 Ristoranti“, è sbarcato nel V Municipio di Roma per registrare una puntata dedicata a Torpignattara e Centocelle. Questo speciale episodio sarà trasmesso nel gennaio prossimo, evidenziando la ricchezza culinaria di due quartieri storici della capitale. Con la collaborazione di Lillo, popolare attore e comico, l’equipe di Borghese ha esplorato diverse trattorie locali, mettendo in risalto la tradizione gastronomica romana. L’incontro di queste due realtà, quella culinaria e quella culturale, promette di offrire ai telespettatori uno spaccato autentico della vita quotidiana romana.

Il tour culinario nel V municipio

Durante la registrazione, Borghese insieme alla sua troupe ha visitato quattro ristoranti emblematici della zona: l’Hostaria 100Celle, l’Osteria degli Stolti, il Ristorante L’Amicone e il Ristorante La Certosa. Ogni locale è stato scelto per rappresentare il cuore pulsante della cucina romana, dove tradizione e qualità degli ingredienti sono la chiave del successo. La scelta di Torpignattara e Centocelle non è casuale; entrambi i quartieri racchiudono nel loro tessuto urbano una storia culinaria che si intreccia con le influenze multiculturali dei loro abitanti.

Alessandro Borghese porta la sua cucina a Torpignattara e Centocelle in una puntata speciale

L’Hostaria 100Celle, situata in via delle Acacie, è conosciuta per i suoi piatti genuini e per l’ambiente accogliente; l’Osteria degli Stolti in via Natale Palli è un punto di riferimento per i romani che amano i sapori nostrani. Il Ristorante L’Amicone, con la sua proposta di cucina di quartiere, e la Ristorante La Certosa, che vanta una lunga tradizione di accoglienza, completano il viaggio gastronomico di Alessandro Borghese e della sua troupe.

L’importanza della tradizione e del territorio

All’incontro ha partecipato anche Marco Ricci, assessore al Commercio e Sport del V Municipio, il quale ha descritto il tour come un’opportunità per promuovere le peculiarità di un territorio ricco di storia e cultura. Borghese ha evidenziato l’importanza di riscoprire le radici della cucina romana, nonché l’unicità dei suoi piatti storici, spesso trascurati in favore delle versioni più commerciali proposte nei circuiti turistici. “Roma sono tornato! Voglio far scoprire la città dei quartieri”, ha dichiarato Borghese sui social, affermando il suo intento di valorizzare la cucina verace romana, con piatti come la pasta alla carbonara, la trippa alla romana e i famosi supplì.

Ricci ha sottolineato il contributo di Borghese nel fare emergere le potenzialità culinarie e turistiche di Torpignattara e Centocelle, due quartieri che vivono una metamorfosi continua, con una rete di attività commerciali che si sta affermando sempre di più. L’ampia diversità offre non solo opportunità economiche, ma permette di scoprire una fusione di culture che si riflette anche nella gastronomia.

Un tour alla scoperta di storie e cultura

Il tour di Borghese non ha avuto solo una connotazione gastronomica, ma ha anche messo in luce la storia culturale e sociale dei quartieri visitati. Torpignattara è riconosciuto come un centro multiculturale, dove la street art fa da cornice a una vitalità che si esprime attraverso murales e installazioni. Centocelle, d’altro canto, è conosciuto come il “Food district” romano, un nodo cruciale per gli appassionati di cucina che desiderano approfondire le tradizioni culinarie locali.

Ciò che emerge da questo incontro, evidenziato dalle parole dell’assessore Ricci, è la volontà di promuovere un’immagine di Roma che va oltre quella turistica, mostrando una città vibrante, ricca di storie da raccontare e sapori autentici da scoprire. Con Borghese e Lillo a fare da ambasciatori, Torpignattara e Centocelle hanno trovato una nuova visibilità che sarà senza dubbio apprezzata anche dai romani e dai visitatori che affolleranno i loro ristoranti.

Un evento che celebra la cucina romana

La puntata di “4 Ristoranti“, che andrà in onda il prossimo gennaio, non si limita a raccontare la cucina ma celebra la cultura di Roma in tutte le sue sfaccettature. Questo evento rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione dei quartieri, di cui tanto si parla, ma che spesso rimangono nell’ombra rispetto a realtà più blasonate e turistiche. Lavorando insieme, Borghese, Lillo e gli operatori locali stanno contribuendo a creare un’immagine positiva e autentica di una Roma che merita di essere vista e gustata, lontano dai sentieri più battuti.

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