Recensione
“Allied – Un’ombra nascosta” – Recensione: un thriller ben fatto ma che non cattura
Robert Zemeckis è un grande nome nel panorama cinematografico, ma anche lui ha, come tutti i registi, i suoi alti e bassi; “Allied – Un’ombra nascosta” si avvicina un po’ più ai bassi, nonostante sia come sempre realizzato molto bene tecnicamente. La cosa che manca è quel pizzico di originalità in più, perché gran parte del film sa di qualcosa già visto che lo penalizza.
“Allied – Un’ombra nascosta” si divide in due parti: la prima, ambientata in Marocco, in cui Brad Pitt e Marion Cotillard si conoscono, e la seconda, ambientata a Londra, in cui si insinua in lui un dubbio che potrebbe distruggere tutto ciò che hanno costruito. Come spesso accade in film realizzati in questo modo, una delle due parti è molto più interessante dell’altra; in questo caso è la prima, motivo per cui si sente molto forte il calo di interesse durante la seconda.
“Allied – Un’ombra nascosta”: tra moglie e marito…
Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, si vedono un paio di nazisti per sbaglio, ma per il resto la storia è incentrata completamente sui due protagonisti. L’attrazione tra di loro è come gran parte del film: ben giocata all’inizio, con tempi giusti e dialoghi interessanti, sempre più melensa a mano a mano che il finale si avvicina, fino ad arrivare agli ultimi cinque minuti di melassa pura. I due attori riescono però ad essere abbastanza convincenti e riescono ad attutire un po’ il colpo.
Belli i costumi, belle le riprese, belle le musiche, peccato che sia proprio la storia a mancare di mordente, a non raccontare qualcosa che la gente voglia sentire, a non avere svolte originali, troppo impegnata a convincere che anche le spie amano profondamente come gli altri.
C’era stata molta più suspance quando avevano incastrato un coniglio disegnato.
Valeria Brunori
Trama
- Regia: Robert Zemeckis
- Cast: Brad Pitt, Marion Cotillard, Lizzy Caplan, Jared Harris, Angelique Joan, Jason Matthewson, Iain Batchelor, Peter Meyer, Raphael Acloque, Sally Messham, Raphael Desprez
- Genere: Thriller, colore
- Durata: 147 minuti
- Produzione: USA, 2016
- Distribuzione: Universal Pictures
- Data di uscita: 12 Gennaio 2017
“Allied – Un’ombra nascosta”, il film di Robert Zemeckis scritto da Steven Knight, è un thriller ambientato a Londra durante la seconda guerra mondiale. Siamo nel 1942. Dopo una missione in Marocco, più precisamente a Casablanca, Max Vatan (Brad Pitt), una spia franco-canadese e membro dell’intelligence, si innamora di Marianne Beausejour (Marion Cotillard) un’agente francese sotto copertura. I due decidono di sposarsi e abbandonare il mestiere di spie. Molto presto, però, Max viene informato che la moglie potrebbe in realtà essere una spia nazista e viene incaricato di scoprire la verità su di lei.
Brad Pitt e Marion Cotillard sono i protagonisti di “Allied – Un’ombra nascosta”. Il regista, Robert Zemeckis , è il miglior amico di Steven Spielberg, ed è considerato uno dei più bravi registi, sceneggiatori e produttori hollywoodiani in circolazione. Il suo motto è: “Nulla sul serio, ma tutto per bene”.
Nel 1984 dirige Kathleen Turner, Michael Douglas e Danny DeVito nell’avventuroso e divertente “All’inseguimento della pietra verde”. Poi arriva il suo capolavoro: la trilogia di “Ritorno al futuro” (1985, 1989, 1990) con protagonisti Christopher Lloyd e Michael J. Fox.
Una sceneggiatura perfetta che sarà nominata all’Oscar, vincendo però solo il David di Donatello come miglior sceneggiatura straniera. Farà di nuovo centro nel 1988, quando trasporterà sul grande schermo il romanzo di Gary K. Wolf “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, che gli gli farà ottenere un Saturn Award come miglior regista. Nel 1992, dirige invece Bruce Willis, Goldie Hawn e Meryl Streep nel satirico “La morte ti fa bella”.