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Ancora una possibilità: l’adrenalinico sequel di Scott Adkins ora su Prime Video

In un periodo in cui i film d’azione stanno vivendo una nuova ascesa, “Ancora una possibilità“, il sequel del già apprezzato “One Shot“, si fa notare per la sua intensità e ritmo frenetico. Il thriller diretto da James Nunn non solo promette di intrattenere gli appassionati del genere, ma lo fa in modo peculiare, grazie a un unico piano sequenza che accompagna lo spettatore in un’esperienza cinematografica quasi immersiva. Disponibile ora su Prime Video, questo film è un inno all’azione pura, dove i colpi e le sparatorie lasciano poco spazio a sviluppi narrativi complessi.

La trama di ancora una possibilità: un aeroporto e una bomba sporca

In “Ancora una possibilità“, l’azione si svolge in un aeroporto deserto, creato ad hoc per l’occasione, dove Jack Harris, interpretato da Scott Adkins, è in missione per estrarre informazioni dall’importantissimo terrorista Amin Mansur . In questo scenario di tensione elevata, Mansur è tenuto sotto scorta per rivelare la posizione di una bomba sporca, la cui minaccia incombe sull’imminente discorso sullo stato dell’Unione da parte del presidente degli Stati Uniti.

Ancora una possibilità: l’adrenalinico sequel di Scott Adkins ora su Prime Video

Il plot si infittisce con l’arrivo della moglie incinta di Mansur, la dottoressa Niesha , che viene portata sul posto per schiacciare ulteriormente il terrorista. Tuttavia, la missione di Harris viene ostacolata quando un gruppo di mercenari, capeggiati da Robert Jackson , si presenta per rapire il terrorista. Ciò pone Harris in una condizione critica, trasformandolo nell’unica possibilità di salvezza per Mansur e Niesha. Il film gioca abilmente sull’equilibrio tra il dovere di Harris e il suo sincero intento di proteggere una vita innocente, rendendo la trama più coinvolgente di quanto apparisse inizialmente.

L’ambientazione dell’aeroporto abbandonato contribuisce a creare un’atmosfera di abbandono e pericolo imminente. I personaggi sono obbligati a fare scelte difficili, accentuando il conflitto interno di Harris e portando il pubblico a sentirsi complice di un’azione frenetica e piena di colpi di scena. Nonostante non si pretenda una trama intricata, l’accurata costruzione dei personaggi è apprezzabile, poiché offre un leggero sfondo emotivo a una storia che, altrimenti, risulterebbe piuttosto superficiale.

L’impatto visivo e tecnico del piano sequenza

La regia di James Nunn fa un uso magistrale della tecnica del piano sequenza, ingannando la percezione dello spettatore, che ha l’impressione di seguire un’unica grande azione ininterrotta. Questo approccio consente ai combattimenti e alle scene di sparatoria di fluire senza soluzione di continuità, dando vita a una sensazione di urgenza e continuo pericolo. Tale scelta stilistica non solo valorizza l’abilità degli stuntman, ma evidenzia anche la preparazione degli attori nelle arti marziali.

Il risultato è un’esperienza visiva d’impatto che eleva il film al di sopra della media, mantenendo sempre lo spettatore in uno stato di allerta. Le sparatorie, le scene di combattimento corpo a corpo e le esplosioni sono abilmente coreografate, permettendo a Scott Adkins di brillare nel suo ruolo d’azione. La regia riesce a trasmettere una sensazione di caos controllato, rendendo ogni movimento e ogni colpo un passo verso la sopravvivenza.

Tuttavia, il continuo susseguirsi di azioni adrenaliniche può presentare un lato negativo. La mancanza di pause narrative, sebbene sia una scelta stilistica voluta, può risultare stancante per chi cerca un’esperienza cinematografica più equilibrata. A volte, il costante ritmo vertiginoso può togliere spazio allo sviluppo di una narrazione più profonda e articolata, facendo apparire alcuni aspetti del film come una corsa sfrenata verso l’inevitabile conclusione.

Critiche e osservazioni sulla sceneggiatura

Nonostante le forti componenti visive e l’azione travolgente, “Ancora una possibilità” presenta anche delle lacune significative nella sua scrittura. La sceneggiatura risulta ripetitiva e priva di guizzi originali, con una linearità tale da rendere la storia prevedibile. Molti dei dialoghi sono scontati e non riescono a offrire un contributo significativo allo sviluppo della trama e dei personaggi. La lotta tra buoni e cattivi presenta i tipici cliché del genere, senza aggiungere niente di sostanzialmente nuovo.

Il finale, che si presenta come una conclusione affrettata, lascia un retrogusto amaro. Dopo un crescendo di tensione e azione, ci si aspetterebbe una risoluzione che premi gli sforzi e i sacrifici dei protagonisti. Invece, la conclusione lascia poco spazio alla soddisfazione emotiva, risultando inadeguata rispetto all’intensità del resto del film. Coloro che cercano un intrattenimento senza pretese troveranno comunque valore nel film, ma chi ambisce a qualcosa di più profondo potrebbe rimanere deluso dal suo approccio superficiale.

In definitiva, “Ancora una possibilità” si afferma come un thriller action per gli appassionati del genere, un film che, pur con le sue imperfezioni, intrattiene e coinvolge grazie a un’elevata adrenalina e a intense scene di azione. Disponibile su Prime Video, rappresenta un’opzione interessante per chi desidera immergersi in un’avventura ricca di colpi di scena, anche se priva di spessore narrativo.

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