Biografia
Californiana di Santa Monica, Anjelica Huston è figlia d’ arte, il papà infatti è il grande regista John Huston, dal quale erediterà la passione per il cinema. Cominciando così a lavorare principalmente accanto al padre, Anjelica troverà la sua dimensione di regista, attrice ma anche modella popolare ed internazionale.
Anjelica Huston, figlia d’arte con arte
(Los Angeles, 8 luglio 1951)
Anjelica Huston nasce a Santa Monica l’8 luglio del 1951. È figlia del regista John Huston e della sua quarta moglie, la prima ballerina di origini italiane, Enrica Soma.
Trascorre i primi anni di vita a Santa Monica in California dove grazie alla madre comincia a muovere i primi passi nel mondo della danza. Essendo il padre di origini britanniche – irlandesi, studia nelle migliori scuole inglesi ma l’interesse per il cinema e lo spettacolo sembra prendere il sopravvento sugli studi. Inizialmente John disapprova le sue scelte ma poi, dopo il diploma alla Kylemore Abby High School, è lui stesso a dirigerla in “James Bond 007 – Casino Royale” (1967) sancendo peraltro il suo debutto cinematografico al fianco di straordinari attori come Ursula Andress, Peter Sellers, David Niven, Orson Welles, Charles Boyer, George Raft, Jean-Paul Belmondo, William Holden e Deborah Kerr. Sempre sotto le direttive del padre mette alla prova le sue doti di attrice nel 1969 in “La forca può attendere”, “Di pari passo con l’amore e la morte” e “Amleto”; in quest’ultimo film recita con lo straordinario Anthony Hopkins.
I primi assaggi di popolarità, la pausa di riflessione dal set ed il ritorno in grande stile… boom di film per l’attrice e nominatiom agli Oscar
Il 1969 oltre ad essere l’anno in cui Anjelica Huston comincia a guadagnare popolarità, segna anche uno dei periodi più tristi e difficili della sua vita: sua madre Enrica muore in un incidente stradale a soli trentanove anni. Il padre non impiega troppo tempo a rimpiazzarla e nel 1970 sposa Celeste Shane. Quest’evento la spinge a ritornare negli Stati Uniti dove per mantenersi comincia a lavorare come modella ottenendo un discreto successo. Decide di prendere una pausa abbandonando momentaneamente i set cinematografici.
Nel corso degli anni Settanta ha un’intensa relazione con il fotografo Bob Richardson; è proprio lui ad immortalarla in alcuni scatti realizzati per la rivista Vogue. Nel 1975, dopo aver seguito diversi corsi di recitazione, ritorna al cinema con “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Milos Forman, sul cui set sboccia una travolgente passione tra lei e l’enigmatico Jack Nicholson. La loro unione si protrae per diversi anni e ai produttori hollywoodiani sembra non dispiacere. La coppia infatti recita insieme anche in “Gli ultimi fuochi” (1976) di Elia Kazan stringendo una forte amicizia con Robert De Niro e Jeanne Moreau; “Il postino suona sempre due volte” (1981); “L’onore dei Prizzi” (1985) ancora di John Huston. Quest’ultima pellicola, in cui interpreta la maliziosa nemica di Kathleen Turner, le vale l’Oscar come Migliore Attrice non Protagonista. Diventa così una delle più raffinate e richieste dive di Hollywood.
La trasformazione e l’interpretazione nella ”Famiglia Addams” valgono oro, la sua interpretazione di Morticia è storica
Francis Ford Coppola sceglie subito Anjelica Huston per “Capitano Eo” (1986) e “Giardini di pietra” (1987). Nell’87 il padre le affida per l’ultima volta il ruolo di protagonista in “The Dead – Gente di Dublino”; poco dopo le riprese muore stroncato da un enfisema. Seguono “Mr. North” (1988) in cui affianca Robert Mitchum; “Nemici – Una storia d’amore” (1989) in cui interpreta il toccante ruolo di Tamara, una ragazza sopravvissuta alle atrocità dei campi di sterminio. Questa performance le vale la seconda nomination agli Oscar.
Anche Woody Allen subisce il suo ipnotico fascino tant’è che le affida i principali ruoli in “Crimini e misfatti” (1989) e “Misterioso omicidio a Manhattan” (1993). Successivamente, archiviata la quasi ventennale storia con Jack Nicholson, diventa membro della giuria del Festival di Cannes ed è costretta a rifiutare la parte di Annie Wilkers in “Misery non deve morire”, ruolo che in seguito valse l’Oscar a Kathy Bates. Si riscatta con la strabiliante interpretazione in “Rischiose abitudini” (1990) che le vale la terza nomination all’Accademy. Nel 1992, dopo aver ricevuto ben due nomination per lo storico ruolo di Morticia nel film “La famiglia Addams” di Barry Sonnenfeld, sposa lo scultore Robert Graham e nel 1993 è già a lavoro con Richard Gere per il film tv “Il grande gelo”.
Il passaggio dietro la macchina da presa per Anjelica Huston e i primi film da regista, il ritorno sui set nel 1998 ed una carriera che non conosce freni
Nel 1995 Sean Penn la dirige in “Tre giorni per la verità” in cui è costretta a lavorare con il suo ex, Jack Nicholson, senza nascondere la loro particolare alchimia. L’anno seguente decide di passare dietro la macchina da presa dirigendo il crudo “Bastard Out of Carolina” (1996) una storia di abusi sessuali che vede protagoniste Christina Ricci, Dermot Mulroney, Jena Malone e Jennifer Jason Leigh.
Soddisfatta dai risultati ripete l’esperienza firmando “La storia di Agnes Browne” (1999) e il film tv “Riding the Bus whit My Sister” (2005).
Ritorna a recitare nel 1998 al fianco dell’amica Jeanne Moreau nel fiabesco “La leggenda di un amore – Cinderella” in cui interpreta la parte della matrigna. Dopo due anni si ritrova con Nick Nolte nel dramma di James Ivory “The Golden Bowl” (2000).
Nel 2001 Anjelica Huston regala al pubblico l’eccellente interpretazione dell’archeologa Etheline in “I Tenenbaum” di Wes Anderson con Gene Hackman, Gwyneth Paltrow, Ben Stiller, Luke e Owen Wilson, Bill Murray e Danny Glover. Nel 2002 Clint Eastwood la dirige in “Debito di sangue” mentre nel 2003 affianca Eddie Murphy in “L’asilo dei papà”. Nel 2004 vince il Golden Globe come Migliore Attrice Protagonista per il film tv “Angeli d’acciaio”.
Seguono “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” (2004), “Art School Confidential” (2006), “Material Girls” (2006) e “These Foolish Things” (2006), “Il treno per il Darjeeling” (2007) di Wes Anderson con Owen Wilson e Adrien Brody; “Caccia spietata” di David Von Ancken con Pierce Brosnan e Liam Neeson; “Soffocare” (2008) di Clark Gregg e “La fontana dell’amore” (2010) di Mark Steven Johnson. Tra il 2008 e il 2009 partecipa a otto episodi della riuscita serie “Medium” con Patricia Arquette. Ultimamente è comparsa nel film “50 e 50” di Jonathan Levine nel 2011, in “Un anno da leoni“, regia di David Frankel e nella serie tv “Smash” nel 2012.
Giusy Del Salvatore
Filmografia
Anjelica Huston Filmografia – Attrice
- James Bond 007 – Casino Royale, regia di John Huston, Val Guest, Ken Hughes, Joseph McGrath, Robert Parrish (1967)
- La forca può attendere, regia di John Huston (1969)
- Hamlet, regia di Tony Richardson (1969)
- Di pari passo con l’amore e la morte, regia di John Huston (1969)
- Qualcuno volò sul nido del cuculo, regia di Miloš Forman (Non accreditata) (1975)
- Il corsaro della Giamaica, regia di James Goldstone (1976)
- Gli ultimi fuochi, regia di Elia Kazan (1976)
- Il postino suona sempre due volte, regia di Bob Rafelson (1981)
- Rose for Emily, regia di Lyndon Chubbuck (Cortometraggio) (1982)
- The Comic Book Kids (Serie TV) (1982)
- Frances, regia di Graeme Clifford (1982)
- Laverne & Shirley (Serie TV) (1982-1983)
- This Is Spinal Tap, regia di Rob Reiner (1984)
- I pirati della galassia, regia di Stewart Raffill (Film TV) (1984)
- Nel regno delle fiabe (Serie TV, episodi “L’Usignolo” e “La Bella e la Bestia”) (1983-1984)
- Il cowboy e la ballerina, regia di Jerry Jameson (1984)
- L’onore dei Prizzi, regia di John Huston (1985)
- Good to Go, regia di Blaine Novak (1986)
- Captain EO, regia di Francis Ford Coppola (1986)
- Giardini di pietra, regia di Francis Ford Coppola (1987)
- The Dead – Gente di Dublino, regia di John Huston (1987)
- Il matrimonio di Lady Brenda, regia di Charles Sturridge (1988)
- Mr. North, regia di Danny Huston (1988)
- Colomba solitaria, regia di Simon Wincer (Miniserie TV) (1989)
- Crimini e misfatti, regia di Woody Allen (1989)
- Nemici – Una storia d’amore, regia di Paul Mazursky (1989)
- Chi ha paura delle streghe?, Nicolas Roeg (1990)
- Rischiose abitudini, regia di Stephen Frears (1990)
- La famiglia Addams, regia di Barry Sonnenfeld (1991)
- Rabbit Ears: Rip Van Winkle (Video) (1992)
- Family Pictures (Film TV) (1993)
- Misterioso omicidio a Manhattan, regia di Woody Allen (1993)
- Guerra al virus, regia di Roger Spottiswoode – film TV (1993)
- La famiglia Addams 2, regia di Barry Sonnenfeld (1993)
- Buffalo Girls (Film TV) (1995)
- La famiglia Perez, regia di Mira Nair (1995)
- Tre giorni per la verità, regia di Sean Penn (1995)
- Buffalo ’66, regia di Vincent Gallo (1998)
- Phoenix – Delitto di polizia, regia di Danny Cannon (1998)
- La leggenda di un amore – Cinderella, regia di Andy Tennant (1998)
- La storia di Agnes Browne, regia di Anjelica Huston (1999)
- The Golden Bowl, regia di James Ivory (2000)
- Le nebbie di Avalon (Miniserie TV) (2001)
- L’ultimo gigolò, regia di George Hickenlooper (2001)
- I Tenenbaum, regia di Wes Anderson (2001)
- Debito di sangue, regia di Clint Eastwood (2002)
- Barbie Raperonzolo, regia di Owen Hurley (Voce) (2002)
- L’asilo dei papà, regia di Steve Carr (2003)
- La profezia di Kaena, regia di Chris Delaporte, Pascal Pinon (2003)
- Angeli d’acciaio, regia di Katja von Garnier (2004)
- Le avventure acquatiche di Steve Zissou, regia di Wes Anderson (2004)
- These Foolish Things, regia di Julia Taylor-Stanley (2006)
- Art School Confidential – I segreti della scuola d’arte, regia di Terry Zwigoff (2006)
- Laboratorio mortale (Serie TV) (2006)
- Huff (Serie TV, 4 episodi) (2006)
- Material Girls, regia di Martha Coolidge (2006)
- Caccia spietata, regia di David Von Ancken (2006)
- Martian Child – Un bambino da amare, regia di Menno Meyjes (2007)
- Il treno per il Darjeeling, regia di Wes Anderson (2007)
- Medium (Serie TV, 8 episodi) (2008-2009)
- Soffocare, regia di Clark Gregg (2008)
- The Kreutzer Sonata, regia di Bernard Rose (2008)
- La fontana dell’amore, regia di Mark Steven Johnson (2010)
- Horrid Henry: The Movie, regia di Nick Moore (2011)
- 50 e 50, regia di Jonathan Levine (2011)
- Un anno da leoni, regia di David Frankel (2011)
- Smash (Serie TV, 32 episodi) (2012-2013)
- BoJack Horseman (Serie TV, 1 episodio, voce) (2014)
Transparent (Serie TV) (2015)
Anjelica Huston Filmografia – Regista
- Bastard Out of Carolina (1996)
- La storia di Agnes Browne (1999)
- Riding the Bus with My Sister (Film TV) (2005)